La segretaria del Partito democratico Elly Schlein, in Puglia per un tour che la porterà nel pomeriggio a Bari e in serata a Bisceglie, ha incontrato i lavoratori del call center Network Contacts che protestano contro l’applicazione di un contratto diverso da quello collettivo delle telecomunicazioni, firmato da una sola sigla sindacale.
Parlando con i lavoratori, Schlein ha affermato che «serve una legge sulla rappresentanza, una legge sul salario minimo come quella che abbiamo presentato insieme a tutte le altre opposizioni perché quella dice non solo che sotto i 9 euro all’ora è sfruttamento e non può essere legale, ma che per ogni settore deve valere per tutti come il salario minimo la retribuzione prevista dal contratto siglato dai sindacati comparativamente più rappresentativi».
Quindi, ha aggiunto, «quella è la vera legge che oggi ci serve. Giorgia Meloni l’ha presa, non ha avuto neanche il coraggio di votare contro, l’hanno messa su un binario morto. E quando qualche Regione, qualche Comune cerca di fare un passo avanti, come ha fatto la Regione Puglia, il governo si è permesso persino di impugnare la legge sul salario minimo dicendo che è una legge di competenza nazionale. Peccato che per affossare la nostra legge l’hanno trasformata in una delega a loro che avevano sei mesi per esercitare. Sapete – ha insistito – da quanto l’hanno lasciata in un cassetto? Più di un anno. È un governo che tra l’altro non sta svolgendo le deleghe che si è dato».
«Decaro candidato governatore? Presto per parlarne»
A margine dell’incontro, a chi le chiedeva della possibile candidatura dell’ex sindaco di Bari ed europarlamentare Antonio Decaro alla presidenza della Regione Puglia per il Partito democratico e il centrosinistra, Schlein ha risposto: «È presto per parlare di candidature, stiamo lavorando tutti insieme per costruire nel Paese l’alternativa a questa destra e per confermare il buon governo in questa regione. Ci sono tutti gli elementi per correre, per avere una coalizione competitiva, per presentare un progetto di miglioramento della qualità della vita dei pugliesi e per vincere le prossime elezioni».