Al grido di «Vota chi lotta, vince chi lotta» Mario Turco, vicepresidente nazionale del M5S, ha lanciato dai Giardini Virgilio di Taranto la corsa del Movimento alle regionali del 23 e 24 novembre. «Abbiamo proposto alla coalizione gli appalti etici – ha spiegato – e Decaro ha accolto la nostra idea».
Turco ha aggiunto che il candidato presidente del centrosinistra ha anche recepito la proposta di escludere dal bilancio sanitario le spese per monitoraggio e prevenzione ambientale, «perché a Taranto la sanità deve servire ai cittadini, non a coprire i costi dell’inquinamento». Il senatore ha chiesto «un piano straordinario di assunzioni per riempire di medici e personale il nuovo ospedale San Cataldo» e ha ribadito il «no al rigassificatore e la chiusura delle fonti inquinanti dell’ex Ilva».
Presenti anche la capolista Annagrazia Angolano e i candidati Domenico Gigante, Marcello Rosas, Fabiana Rossetti, Giusy Cassese, Vincenzo Cosa e Vito Legrottaglie. Il consigliere regionale uscente Marco Galante ha ricordato «il ruolo fondamentale del M5S nella giunta Emiliano», mentre l’onorevole Patty Labbate ha denunciato «il mancato investimento del governo nazionale nel Sud e a Taranto».