Nonostante le polemiche che l’hanno accompagnata al debutto, la miniserie “Qui non è Hollywood” continua a dominare le classifiche di Disney+. Basata sul libro “Sarah, la ragazza di Avetrana” e diretta da Pippo Mezzapesa, la serie che racconta il tragico delitto di Sarah Scazzi ha conquistato il pubblico e la critica, confermandosi prima in classifica sulla piattaforma.
Il successo di “Qui non è Hollywood” è ancora più sorprendente se si considera il percorso tortuoso che ha portato alla sua uscita. Inizialmente prevista per il 25 ottobre, la serie è stata rimandata di qualche giorno a seguito del ricorso presentato dal sindaco di Avetrana, che aveva chiesto di rimuovere il nome della città dal titolo. Nonostante le polemiche, il pubblico ha dimostrato di essere particolarmente interessato a questa storia, che ha scosso l’Italia e continua a far discutere.
La forza di “Qui non è Hollywood” risiede nella capacità di andare oltre il mero racconto del fatto di cronaca, per addentrarsi nelle vite dei protagonisti e nelle dinamiche di una comunità segnata da un evento tragico. La serie, infatti, evita il voyeurismo e si concentra sulle conseguenze umane di un delitto, sulla sofferenza delle famiglie coinvolte e sull’impatto dei media sulla vita delle persone.
Particolarmente apprezzata è la performance di Giulia Perulli, che interpreta Sabrina Misseri, la cugina di Sarah. L’attrice riesce a restituire sullo schermo la complessità di un personaggio controverso, capace di suscitare sia pietà che repulsione.