Puglia, Mazzarano: «Il Pd lavora per sgretolare la maggioranza in Regione». De Santis: «Non è più iscritto»

Il segretario del Partito democratico della Puglia, Domenico De Santis, ha commissariato il Pd di Massafra a seguito delle dimissioni dei consiglieri comunali che hanno provocato la caduta dell’amministrazione comunale di Fabrizio Quarto e lo scioglimento dello stesso Consiglio.

La decisione del Pd regionale è stata criticata dal consigliere regionale Michele Mazzarano, presidente della commissione Ambiente e Trasporti, per il quale «il Partito democratico della Puglia, anziché adoperarsi per rafforzare la coesione della maggioranza in Regione, lavora pervicacemente per il suo sgretolamento».

Mazzarano parla di «scorribande di dirigenti baresi del Pd volte ad indebolire il partito locale con continue intrusioni nelle dinamiche dei territori, utili solo a condurre guerre personali che non hanno nulla a che vedere con la gestione della cosa pubblica e i problemi reali dei cittadini».

Il consigliere regionale definisce il Pd pugliese «arrogante e distante dalla comunità» evidenziando che «continua a mettere in difficoltà il presidente Emiliano, che assiste imbelle al disfacimento della sua maggioranza».

De Santis: «Mazzarano non è più iscritto al Pd»

La risposta di Domenico De Santis non si è fatta attendere: «il comunicato stampa del consigliere Mazzarano è la dimostrazione che l’unica strada per rendere autonomo il Partito democratico di Massafra dalle sue ingerenze era e resta il commissariamento del locale circolo», afferma in una nota.

Mazzarano, ricorda il segretario del Partito democratico pugliese, «non è più un iscritto del Pd e non potrà esserlo per i prossimi 5 anni così come stabilito dalla Garanzia regionale e nazionale per vicissitudini inconciliabili con le regole nazionali del Pd».

De Santis sottolinea che «erroneamente si associa il caso della città capoluogo con Massafra, sono due percorsi differenti, infatti solo una parte del gruppo consiliare ha firmato le dimissioni dal notaio senza alcun passaggio dagli organismi interni deputati a decidere le scelte contravvenendo alle regole statutarie del Partito. Nelle prossime settimane – conclude – sarà ripristinata l’agibilità politica nel circolo cittadino».

I dirigenti del Pd Puglia: «Grave la scelta del commissariamento del circolo di Massafra»

«La scelta assunta dal segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, di commissariare il circolo di Massafra, autonominandosi commissario, rappresenta un atto grave e del tutto ingiustificato», dichiarano in una nota congiunta Gabriele Abaterusso (vice segretario della federazione Pd di Lecce), Adalisa Campanelli (componente della segreteria regionale del Pd Puglia), Giuseppe Palazzo (vice segretario della federazione del Pd di Brindisi), Andrea Patruno (componente dell’assemblea regionale del Pd Puglia), Massimo Serio (presidente dell’assemblea provinciale di Taranto) e Gianluca Ruotolo (vice segretario della Federazione di Foggia).

«Anziché aprire un dialogo costruttivo e approfondire le ragioni che hanno portato alcuni consiglieri a sfiduciare il sindaco e l’intera amministrazione comunale, si decide – scrivono i rappresentanti dem – di punire un intero gruppo dirigente per il solo fatto di aver assunto nell’assemblea di circolo una decisione divenuta ormai inevitabile».

Per i dirigenti dem «il commissariamento non è solo un atto punitivo, ma un chiaro segnale di sfiducia – aggiungono – nei confronti di chi si impegna quotidianamente per il proprio territorio. La decisione di Domenico De Santis, pertanto, compromette gravemente il rapporto di fiducia che dovrebbe esistere tra i livelli del partito e rischia di alimentare un clima di divisione e sfiducia che non giova né al Pd né ai cittadini che da esso sono rappresentati. Chiediamo – concludono i firmatari del documento – che il segretario ritiri subito la sua autonomina a commissario. In caso contrario, non potremo che prendere atto di tale rottura e trarne le dovute conseguenze negli organismi dirigenti».

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