I 25 milioni di euro deliberati dal Governo a metà ottobre per l’organizzazione dei prossimi Giochi del Mediterraneo, in programma a Taranto e in altri centri pugliesi nell’estate 2026, sono stati accreditati al comitato organizzatore dell’evento internazionale. Presidente è Massimo Ferrarese, che riveste anche il ruolo di commissario di Governo per la manifestazione.
I costi
I 25 milioni rappresentano l’ultimo impegno finanziario del Governo per i Giochi, arrivati alla ventesima edizione, dopo i primi 150 milioni deliberati nel 2022 e i 125 nel 2024, entrambi destinati agli impianti sportivi. Su un tetto complessivo di 300 milioni, ci sarebbe quindi la disponibilità di circa 75 milioni, di cui 50 per le opere e 25 per l’organizzazione. Circa 15 milioni sono invece già stati spesi per coprire costi di struttura, costi delle progettazioni e acconti ai Comuni. Per quanto riguarda la divisione dei compiti, quello relativo alle opere ricade sul commissario, mentre l’organizzazione è affidata al comitato. Con l’arrivo dei 25 milioni, dunque, le due parti vorrebbero accelerare sulle sponsorizzazioni, ritenute essenziali per la manifestazione del 2026.
Sponsor e marketing
Se per gli sponsor il commissario si sarebbe già attivato, con la società pubblica che ha curato le progettazioni e il lancio delle gare d’appalto per Iacovone e PalaRicciardi (due impianti sportivi di Taranto) ci sarebbe un accordo per ottenere un supporto anche sul versante del marketing. All’interno del comitato dei Giochi, invece, sono già presenti figure delegate al marketing. Un compito per il quale si starebbe pensando sia al coinvolgimento di soggetti importanti e società nazionali, che realtà locali.
Le spese
Quanto alle spese organizzative, una delle prime azioni da mettere in campo è il noleggio delle due grandi navi da crociera che per l’intera durata dei Giochi del Mediterraneo 2026 saranno a Taranto per ospitare i 4.500 atleti attesi insieme alle loro delegazioni. Per questo motivo Sport e Salute potrebbe lanciare già a fine mese il bando di gara, che dovrebbe poter contare sulla partecipazione delle compagnie di navigazione più importanti. Per il nolo delle due navi, della durata di circa 15 giorni, si stima una spesa complessiva che si aggira intorno ai 7-8 milioni di euro.
