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Cronaca Taranto

Presunto voto di scambio, l’ex sindaco di Statte rischia la condanna a 4 anni e 5 mesi

L’ex sindaco di Statte, Francesco Andrioli, rischia una condanna a 4 anni e 5 mesi di reclusione nell’ambito del processo – celebrato con rito abbreviato davanti alla gup Giulia Proto – scaturito dall’inchiesta su un presunto intreccio tra mafia e politica che il 15 gennaio del 2024 portò all’esecuzione di 29 ordinanze di custodia cautelare.

La richiesta di condanna è arrivata dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, Milto Stefano De Nozza.

Ad Andrioli e a due ex assessori (Ivan Orlando e Marianna Simeone, per i quali è stata chiesta analoga condanna) è contestato lo scambio elettorale politico mafioso aggravato in quanto, secondo l’accusa, avrebbero accettato la promessa di Davide Sudoso, considerato promotore del gruppo criminale (per lui il pm ha proposto la condanna a 20 anni), e Giulio Modeo (chiesti 8 anni) di procurare i voti, in occasione delle amministrative dell’ottobre 2021, in cambio di denaro, buoni pasto e favori al presunto clan.

Le accuse per gli imputati variano dall’associazione di stampo mafioso al traffico di sostanze stupefacenti e al voto di scambio. In tutto sono 35 le richieste di condanna.

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