Sono stati svelati i cinque finalisti del Premio Alessandro Leogrande 2025, prestigioso riconoscimento dedicato al giornalismo narrativo d’inchiesta. La cinquina, selezionata dai concorrenti dell’edizione precedente, ci porterà a esplorare temi scottanti e storie che ci interrogano sul presente e sul futuro.
I 5 finalisti
Dalla dura realtà dei campi di pomodoro, raccontata da Diletta Bellotti in “Pomodori Rosso Sangue”, alla misteriosa vicenda dell’ufficiale radiato a causa di un decreto falso, narrata da Mario Ciancarella in “Si può si deve”. Dall’impatto dell’uomo sull’ambiente, analizzato da Lacasella e Torreggiani in “Sottocorteccia”, all’amore e alla violenza che hanno forgiato Roma, come raccontato da Valentina Mira in “Dalla stessa parte mi troverai”. Infine, Irene Soave con “Lo statuto delle lavoratrici” ci invita a riflettere sul nostro rapporto con il lavoro.
Promosso dai Presìdi del libro e dalla Regione Puglia, il Premio Leogrande mira a stimolare il dibattito su temi di grande attualità. I libri in gara saranno letti e votati da circoli di lettura e scuole superiori pugliesi, che avranno l’opportunità di esprimere il loro giudizio e di assegnare un premio speciale.
La cerimonia di premiazione si terrà il 12 aprile 2025 al Teatro Fusco di Taranto. Sarà un’occasione unica per incontrare gli autori, confrontarsi sulle loro opere e celebrare il valore del giornalismo d’inchiesta.