C’è un fermo per l’omicidio dell’84enne Angelo Taurino, trovato morto nel suo letto, con ferite da arma da taglio alla gola e sul petto, a Maruggio, in provincia di Taranto.
Si tratta del pronipote della vittima, A.T., 38 anni, disoccupato, incensurato, ritenuto l’autore dell’assassinio del prozio, coltivatore diretto, pensionato.
È stato lo stesso pronipote, la notte scorsa, ad aver telefonato al 112 per riferire del rinvenimento del cadavere del congiunto, che viveva da solo, all’interno della sua abitazione, con evidenti segni di violenza.
I militari hanno raccolto le dichiarazioni di diverse persone informate sui fatti, fra cui la compagna convivente del 38enne e hanno acquisito i filmati provenienti da sistemi di videosorveglianza della zona.
Il quadro, condiviso con la Procura di Taranto, ha fatto registrare diverse incongruenze nella ricostruzione fornita dal nipote. Il movente dell’omicidio sarebbe da ricercare in dissidi di natura economica in ambito familiare.
L’arrestato, che è stato tradotto presso il carcere di Taranto e nega ogni responsabilità.