Tutte le forze politiche di maggioranza sono chiamate a presentarsi a Palazzo di Città giovedì prossimo. Potrebbe essere sintetizzata così l’ultima richiesta inviata ai partiti del centrosinistra dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci. L’azzeramento della giunta e il passo indietro rispetto all’adesione a Italia Viva potrebbero non essere sufficienti per ristabilire la giusta serenità nella maggioranza. Se da Bari, però, dalle segreterie regionali, si incalza il primo cittadino affinché ristabilisca gli equilibri politici precedenti l’ultimo terremoto, a Palazzo di Città ci si aspetta proprio dalle segreterie una soluzione per riprendere il dialogo. È per questo che Melucci ha preso l’iniziativa convocando tutti per giovedì, non senza risparmiare una “stilettata” agli alleati.
«Continuiamo a non ritenere razionali, rispettose e nemmeno aderenti agli interessi della comunità ionica certe dichiarazioni e certe iniziative degli ultimi giorni, da parte di taluni esponenti dei partiti di centrosinistra», si legge in una nota di Palazzo di Città. «Ciò non di meno, nell’assenza di riscontri utili dopo l’ottemperamento di tutte le loro richieste e il voto sul bilancio previsionale dell’ente civico, il sindaco Rinaldo Melucci estende a tutti gli organismi di partito un ulteriore franco invito al confronto a Taranto, per la data del prossimo 28 dicembre, dalle ore 16». Un’ultima chiamata, dunque, che ha tanto il sapore dell’ultimatum. Intanto un tentativo di rasserenare i toni arriva dal presidente regionale, nonché consigliere comunale, Massimiliano Stellato. «Questa incertezza non fa bene», afferma. «Noi auspichiamo che i problemi politici vengano risolti senza discontinuità amministrativa. In vista dell’incontro convocato con le forze politiche dell’originaria maggioranza, occorre recuperare compattezza tra chi, come tutti noi, ha a cuore le sorti della città».