Quattro ville tra Martina Franca e Torre Canne, due delle quali con piscina, un ristorante a Taranto, una barca da diporto, diverse auto di lusso, alcune delle quali d’epoca. Ammonta a oltre tre milioni di euro il valore dei beni confiscati a Martino Camassa, 57enne di Martina Franca, condannato per reati come evasione fiscale, estorsione e furto in concorso, ricettazione continuata, traffico di droga, contraffazione di pubblici sigilli destinati a pubblica certificazione in concorso, nonché sostituzione di denaro e valori provenienti da rapina aggravata.
La confisca è stata disposta dalla Corte di Cassazione ed eseguita dagli uomini della Direzione investigativa antimafia (Dia).
Il 57enne, nel dicembre del 2020, era stato anche arrestato nell’ambito di un’importante operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Lecce perché ritenuto a capo di un’associazione finalizzata al traffico di cocaina operante in tutta Italia.
La misura di prevenzione parte dalla richiesta congiunta del direttore della Dia e dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.