È morto ieri a Martina Franca, dove era nato il 17 dicembre del 1945, Angelo Todaro, fumettista, illustratore e disegnatore. Aveva 79 anni.
Todaro è stato la matita italiana di Mandrake, l’Uomo Mascherato e Rip Kirby oltre che autore di molti albi per i mercati stranieri.
Dopo il trasferimento a Roma per studiare al liceo artistico, nel 1964 Todaro entrò nel mondo del fumetto disegnando un nuovo personaggio, “l’implacabile ispettore” Gordon Schott, sulla scia dei fumetti neri e polizieschi ispirati a Diabolik, per la Cofedit di Luigi Cocheo; nel 1966 disegnò Alika, un fumetto di fantascienza con toni satirici e di costume.
Iniziò la collaborazione con i Fratelli Spada Editori di Ciampino nel 1967, disegnando in prevalenza storie di Mandrake, dal momento che la produzione statunitense del personaggio era insufficiente per il mercato italiano, dove l’uscita in edicola era di un’avventura ogni settimana. Ma nel corso di due anni realizzò per l’editore romano anche storie dell’Uomo Mascherato (The Phantom) e episodi di Rip Kirby (firmandosi in questo caso Al Todd).
Agli inizi degli anni ’70 Angelo Todaro venne contattato dallo Studio Giolitti, l’importante agenzia di Alberto Giolitti, e avviò così anche una produzione di fumetti destinati anche all’estero: cominciò con alcune storie poliziesche (“Fbi“) e western (Lasso e Buffalo Bill) per la Basteï Verlag di Colonia, in Germania.
In seguito disegnò storie di guerra per la Ipc di Londra, stampate anche in Italia nella Collana Eroica della Dardo. Ancora per la Ipc, e in particolare per la testata “Tiger“, disegnò storie di ambientazione sportiva, tra le quali “Martin’s Marvellous Mini” (due amici che con una Mini Morris si cimentano in gare di rally).
Contemporaneamente collaborò con Giolitti alla realizzazione di due albi che da tempo l’agenzia produceva per la statunitense Western Company, Turok e Star Trek: Todaro disegnò a matita diverse avventure, mentre Giolitti le inchiostrava. Le due testate vennero proposte anche in Italia dai Fratelli Spada (Albi Spada, tra il 1972 e il 1977).
Mentre lavorava per l’estero realizzò anche una serie di albi per la milanese Ediperiodici, firmando con lo pseudonimo di Paul Bennett.
Negli anni Settanta e Ottanta disegnò storie per Oltretomba, Terror, Terror Blu e altre pubblicazioni dello stesso genere. Realizzò anche il numero 204 di Kriminal (“Gioco incrociato”) per la Corno Editrice, ma non continuò per la difficoltà a uniformarsi con lo stile di Magnus, creatore della collana.
Con il suo Studio Puntolinea si è occupato in seguito della realizzazione di alcune riviste di costume e sportive, e ha illustrato storie di ambientazione storica e fantasy. Nel 2016 aveva iniziato a collaborare con l’editore australiano Frew Publications, disegnando nuove storie della serie a fumetti Phantom.
Appassionato di storia, Angelo Todaro ha anche scritto vari libri pubblicati da Italia Editrice: “Hitler, il preludio“, “Arma totale” (storia dell’energia e della bomba atomica), “Tobruk“, “El Alamein“, “Rommel e gli italiani in Africa settentrionale“, “Il sogno e la Storia“, una storia di Roma repubblicana, “La via della seta, ieri e oggi“.