SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Map Festival 2025, tre installazioni urbane di Peter Bottazzi tra archeologia e arte contemporanea al MArTA

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) ha ospitato oggi la presentazione ufficiale di "Disegno vuoto", il nuovo progetto artistico firmato dal designer, scenografo e architetto di fama internazionale Peter Bottazzi per il Map Festival (Musica Architettura e Parallelismi). L'iniziativa, che fonde archeologia e arte contemporanea, prevede l'allestimento di tre installazioni urbane in luoghi simbolo…
l'edicola

Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) ha ospitato oggi la presentazione ufficiale di “Disegno vuoto“, il nuovo progetto artistico firmato dal designer, scenografo e architetto di fama internazionale Peter Bottazzi per il Map Festival (Musica Architettura e Parallelismi). L’iniziativa, che fonde archeologia e arte contemporanea, prevede l’allestimento di tre installazioni urbane in luoghi simbolo della cultura tarantina.

La presentazione si è tenuta nel suggestivo giroscala monumentale del MArTA, scelto per la sua forte valenza simbolica e architettonica. Le opere di Bottazzi saranno visibili, oltre che al MArTA, anche all’ex libreria Mandese in via D’Aquino e alla libreria Feltrinelli in via Di Palma, trasformando la città in una galleria d’arte a cielo aperto.

“Vuoti pieni di vibrazioni”

«Ogni luogo ha la sua identità – ha spiegato Bottazzi – e le mie opere vogliono creare vuoti che sono in realtà pieni di vibrazioni, memoria, ritmo. Spazi che stimolano l’occhio a guardare oltre, in una continua interazione tra passato e presente. Ho lavorato su un’idea di sovrapposizioni, su elementi esistenti, ma anche storici». Un approccio che mira a far riflettere il visitatore sul paesaggio urbano e culturale di Taranto, invitando a nuove letture e prospettive.

Stella Falzone, direttrice del MArTA, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: «Il museo non è solo custode dell’antico, ma parte attiva del presente culturale della città. Queste installazioni contribuiscono a rendere il MArTA un luogo vivo e aperto al dialogo con il contemporaneo».

Piero Romano, co-direttore artistico del Map Festival, ha aggiunto: «Il bello del Map Festival è portare l’arte dove non te l’aspetti. Le opere di Bottazzi invitano a riflettere, a fermarsi, a cogliere nuove letture del paesaggio urbano e culturale di Taranto».

Le installazioni di “Disegno vuoto” saranno visitabili per tutta la durata del festival, offrendo ai residenti e ai visitatori un’occasione unica per esplorare Taranto attraverso il filtro dell’arte contemporanea, in un dialogo costante tra la sua ricca memoria storica e una vibrante visione artistica.

CORRELATI

Cultura e Spettacoli, Taranto","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[433420,444185,442402],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!