Due appartamenti di Manduria, in provincia di Taranto, erano state trasformate in vere e proprie case a luci rosse con ragazze di origine sudamericana, regolari sul territorio italiano, che vi si prostituivano.
A scoprirlo sono stati gli agenti del locale commissariato a seguito di una serie di controlli mirati.
Dagli accertamenti effettuati dalla polizia, è emerso che i due appartamenti sarebbero appartenuti a una 52enne del Brindisino che, oltre a offrire alloggio alle ragazze, le avrebbe assistite fin dal loro arrivo in provincia di Taranto.
La proprietaria dei due stabili, come accertato dagli agenti, sarebbe stata ben consapevole dello svolgimento dell’attività di prostituzione da parte delle ragazze straniere e ne avrebbe anche tratto un vantaggio economico.
La 52enne, nei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per le omesse dichiarazioni di ospitalità e per le locazioni effettuate senza contratto, è stata anche denunciata a piede libero per favoreggiamento della prostituzione.