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Lo sport unisce: a Massafra scendono in campo dirigenti, manager e politici per il Taranto dei Ladisa

La diplomazia dello sport funziona quasi sempre. Storicamente suggella unità di intenti tra le parti. È il caso dei Comuni di Taranto e Massafra che hanno lavorato assieme per consentire al Taranto di godere di una casa per questo primo campionato di Eccellenza. I rossoblù disputeranno le gare interne allo stadio Italia. Ecco perché, ieri sera, gli amministratori delle due comunità, assieme ai tesserati del Taranto del presidente Vito Ladisa, hanno disputato un mini torneo (proprio nell’impianto massafrese) per sancire un’alleanza strategica per l’intera provincia ionica.

Unione tra città e sindaci

Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, benedice l’iniziativa: «Lo sport unisce, senza dubbio. L’unione tra i due comuni della terra Ionica ha portato a un grande risultato. È un messaggio universale per creare sinergie nel territorio». Le fa eco il primo cittadino massafrese, Giancarla Zaccaro, secondo cui: «Possiamo vivere una serata di sport, comunione e collaborazione, che i cittadini delle due città possano percepire nitidamente». Sugli interventi che stanno interessando lo stadio Italia, continua: «Ora ci saranno i lavori al campo B, per cui vedremo completa la struttura la prossima primavera».

Il presidente Lnd Puglia, Tisci

Presente Vito Tisci, presidente del Comitato Regionale della Lnd: «L’iniziativa del Comune di Massafra è molto bella ed è il benvenuto della città alla squadra del Taranto. Un bel gesto che ci dice che la diplomazia dello sport funziona molto bene».

Le figure istituzionali

Una serata che rende più forte i rapporti tra Massafra e Taranto come sottolinea il consigliere comunale di Taranto Luca Contrario: «Al comune di Massafra dobbiamo tanto, perché ha messo a disposizione il campo in tempi strettissimi. Adesso c’è l’emozione di tornare finalmente a giocare per tifare Taranto». Il collega Stefano Panzano evidenzia l’amicizia tra le due città: «da sempre vicine». Raffaele Gentile, presidente del Consiglio di Massafra: «Abbiamo concesso il nostro stadio al Taranto, perché sosteniamo tutti gli sforzi che la città di Taranto sta facendo per i Giochi del Mediterraneo. La mano di stasera ci dice che i comuni devono ragionare in sinergia».

I dirigenti e mister (Taranto)

Il direttore sportivo del Taranto Riccardo Di Bari appena vede il pallone rotolare in campo lo insegue, ma fa in tempo a dire un «stasera ci divertiremo sicuramente». Forse uno dei pochissimi momenti di relax in un periodo di grande lavoro in cui ha dovuto assemblare una squadra nell’arco di due settimane. Un gran lavoro che a breve sarà sotto gli occhi di tutti. Con lui il dirigente Francesco Bitetto. Il tecnico Ciro Danucci è già pronto all’esordio sul neutro di Ruvo di Puglia con lo Spinazzola, fissato per il 4 settembre. L’allenatore dei rossoblù fa il punto: «stiamo cercando di recuperare – afferma – il tempo perso, ma non sarà facile, però i ragazzi stanno costruendo un bel gruppo».

Sulla pregressa possibilità di un rinvio della gara con lo Spinazzola questa la sua opinione: «Avrei gradito che ci fosse stato più tempo per avere una base diversa dal punto di vista fisico. Sarà un tour de force importante per le squadre allenate, figurarsi per noi. Per questo in ogni partita dovremo mettere in campo cuore e grinta».

Dunque motori pronti ad andare su di giri per affrontare al meglio il campionato, ma intanto Danucci si è fatto una prima idea seguendone il debutto domenica scorsa: «Ci sono ottime squadre come Brindisi, Canosa e Bisceglie. Hanno organici importanti e hanno vinto con risultati rotondi. Ci faremo trovare pronti per essere subito alla pari».

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