Duemila clementine del Golfo di Taranto Igp sono arrivate fino a Roma per festeggiare, insieme al cantante Al Bano, la cucina italiana proclamata patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Festa anche per il consorzio di tutela dell’Igp Clementine del Golfo di Taranto, guidato dalla presidente Daniela Barreca, per l’importante successo istituzionale.
La serata
Le clementine ioniche sono state il gustoso cadeau consegnato a tutti i partecipanti della serata di musica, spettacolo e orgoglio nazionale che si è tenuta nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, con la partecipazione delle massime autorità, di famosi chef e artisti come il cantante pugliese Al Bano. L’iniziativa si deve al consorzio di tutela Igp Clementine del Golfo di Taranto che ha portato a Roma oltre duemila frutti allestiti in una speciale confezione celebrativa con la scritta «I Am la Cucina Italiana Patrimonio dell’Umanità» e i logo dei ministeri della Cultura e dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle Foreste.
La promozione
A Roma la delegazione del consorzio di tutela Igp è stata guidata dalla presidente Daniela Barreca. «È stata una straordinaria occasione di promozione delle nostre clementine Igp – dice la presidente Barreca – e ringrazio il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e Origin Italia, l’associazione nazionale che riunisce i consorzi di tutela dei prodotti agroalimentari Dop e Igp. È stato un importante riconoscimento per l’attività di tutela e promozione del consorzio di cui ho l’onore di essere presidente, nonché per il lavoro delle aziende consorziate». Una importante occasione di promozione di uno dei prodotti identitari del territorio, dopo che nelle scorse settimane il consorzio del Tarantino aveva partecipato all’iniziativa promozionale nazionale delle principali produzioni Dop e Igp italiane nelle lounge aeroportuali di Ita Airways a Milano Linate e Roma Fiumicino.










