La Regione Puglia chiederà al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) di modificare il contratto di servizio con Trenitalia per aggiungere altri chilometri che garantirebbero la possibilità di prolungare fino a Taranto gli Intercity Ic 716 Bari centrale – Napoli centrale e Ic 715 Napoli centrale – Bari Centrale, almeno per il periodo di interruzione della circolazione da e verso il capoluogo ionico previsto nella primavera-estate 2025 per gli interventi che Rfi dovrà effettuare sull’infrastruttura. La Regione, inoltre, chiederà di valutare la possibilità di rendere giornaliero il collegamento Taranto-Bari-Roma ora garantito da due Intercity Ic 705 Roma-Taranto, che parte il venerdì, e Ic 710 Taranto-Roma, che parte la domenica.
È quanto emerso durante un incontro che si è tenuto stamattina nella sede dell’Assessorato dei Trasporti della Regione Puglia a cui hanno partecipato l’assessora al ramo Debora Ciliento, il capo dipartimento regionale Mobilità Vito Antonacci, il delegato del presidente Emiliano per l’area Taranto Mattia Giorno, l’assessore alla Mobilità del Comune di Taranto Edmondo Ruggiero, il vicepresidente della Provincia di Taranto Goffredo Lomuzio, rappresentanti del Comitato spontaneo dei cittadini di Taranto, tra cui il promotore e consigliere comunale Gianni Liviano, e per Trenitalia Domenico Scida, direttore business Intercity, e Giuseppe Falbo, direttore del Regionale.
Obiettivo dell’incontro era cercare soluzioni per assicurare che non ci siano particolari disservizi che possano danneggiare i viaggiatori, pendolari e turisti, durante il periodo interessato dagli interventi di Rfi.
Il confronto, ha affermato Ciliento, «apre la strada a un tavolo tecnico ristretto in cui si potrà iniziare a ripensare complessivamente ai collegamenti su ferro da e verso Taranto e al sistema di scambio intermodale che interessa tutta l’area tarantina. Per fare questo – ha aggiunto – bisognerà capire bene quali sono le richieste dei singoli comuni e i dati effettivi di come viene utilizzato il servizio di trasporto garantito da Trenitalia, sulla base del quale l’azienda deve fare le sue valutazioni».
Ciliento ha assicurato che «continueremo a dialogare con un territorio che sicuramente merita collegamenti migliori e verso il quale non verrà meno la nostra attenzione».