Un raggiro ben orchestrato ai danni di un’anziana residente a Laterza, nel Tarantino, si è concluso con l’arresto in flagranza di reato di una 20enne e di un 19enne provenienti da Napoli. I due sono stati bloccati dai carabinieri con l’accusa di truffa.
La vicenda ha avuto inizio con una telefonata ricevuta dalla vittima da un uomo che si è spacciato per un avvocato. Il sedicente legale informava l’anziana che sua figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale con feriti e che, per evitare conseguenze legali peggiori, era necessario versare immediatamente un risarcimento di 20mila euro ai familiari delle persone coinvolte.
Poco dopo la telefonata, una giovane donna, presentatasi come collaboratrice dell’avvocato, si è recata presso l’abitazione dell’anziana. Con insistenza, la truffatrice si è fatta consegnare quanto la donna poteva offrire in quel momento: 300 euro in contanti, due collane d’oro, due anelli con brillante, un paio di orecchini e un orologio in oro bianco.
Tuttavia, ad attendere la 20enne all’uscita dell’abitazione c’erano i carabinieri. I militari, impegnati in specifici servizi di controllo del territorio in seguito a diverse segnalazioni di truffe ai danni di anziani, avevano intercettato i movimenti sospetti. La giovane è stata bloccata e trovata in possesso del denaro e dei preziosi appena sottratti all’anziana. Poco distante, in auto, ad attenderla c’era il suo complice 19enne, anch’egli tratto in arresto. Grazie alla prontezza dei carabinieri, la truffa è stata sventata e i beni recuperati.