Il mondo della moda piange la scomparsa di Giorgio Armani, ma il ricordo del “re della moda” è particolarmente toccante per il top model tarantino Fabio Mancini. L’ex volto iconico di Armani ha appreso la notizia mentre si trova in India e ha affidato ai social un commosso messaggio di addio, definendo lo stilista un «secondo padre».
«Con Lei ho passato metà della mia vita – ha scritto Mancini, il cui padre è originario di Castellaneta -. Grazie a Lei ho girato il mondo, ho conosciuto il valore del lavoro, della puntualità e dello stacanovismo. Per Lei ho fatto scelte in cui il valore dei soldi non aveva valore. Grazie a Lei, signor Armani».
Scoperto da Armani all’età di 18 anni, Mancini è stato per vent’anni uno dei modelli di punta dello stilista, sfilando per quasi 20 stagioni consecutive e diventando uno dei 25 top model più sexy del pianeta. «Era una persona onesta e un grande lavoratore – ha raccontato -. Mi ha insegnato di essere il primo che arriva e l’ultimo che va via per dimostrare di essere il numero uno. Mi ha insegnato che senza valori e rispetto non si va da nessuna parte».
Oggi, l’esperienza maturata accanto ad Armani è alla base del progetto di cui Mancini si fa portavoce, il “Fabio Mancini European School Project”. Il supermodello porta nelle scuole e nelle università di tutto il mondo, incluse oltre 40 istituzioni pugliesi, un programma innovativo dedicato al benessere psicologico e alla formazione degli adolescenti.