Il reparto Ginecologia-Ostetricia dell’ospedale San Pio di Castellaneta apre le porte a “Nati per la musica – Puglia, suoni in pancia”, progetto nazionale che attraverso una serie di incontri in gravidanza e dopo il parto, mira ad implementare l’umanizzazione dell’esperienza del parto, condividendo con le famiglie strumenti preziosi per una genitorialità consapevole. Un progetto curato a Castellaneta da diverse figure professionali: dalla dottoressa Rosa Pellicani, referente pugliese di “Nati per la musica”, dalla dottoressa Viviana De Pace dirigente medico del reparto Ginecologia-Ostetricia e dalla dottoressa Jolanda Chinellato, responsabile della Neonatologia di Castellaneta. A curare la parte esperienziale, insieme all’ostetrica Rosa Tricase, sarà il musicista castellanetano Michele Palmisano. L’iniziativa si svilupperà attraverso incontri in gravidanza e dopo il parto perché, come ha sintetizzato la dottoressa De Pace «il feto inizia a percepire i suoni fra il quinto e il sesto mese, reagisce agli stimoli sonori e li riconosce. È stato scientificamente dimostrato – ha proseguito la dottoressa – che il feto varia i movimenti e il battito cardiaco in risposta alla musica e che la musica promuove lo sviluppo del cervello, in particolare delle abilità linguistiche». Dopo la nascita, invece, la musica aiuterà il bambino a sviluppare le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente, ad ascoltare sé stesso e gli altri, a esprimere idee ed emozioni, a sviluppare la propria immaginazione creativa, a potenziare le capacità comunicative, ad accrescere la capacità di attenzione e concentrazione e ad esercitare la memoria. Pe questi motivi, “Nati per la musica” si presenta al San Pio di Castellaneta come un progetto innovativo capace di creare attorno alla famiglia e al bambino, una rete costituita da operatori appassionati ed esperti. Un’iniziativa che si aggiunge al già presente corso di massaggio neonatale, che implementa il contatto pelle a pelle genitore-bambino, per rafforzare la fiducia dei genitori nelle proprie competenze genitoriali.
La musica, dal pancione alla nascita. «Promuove lo sviluppo del cervello»
di Redazione









