La Cgil ha chiesto la convocazione a Taranto del comitato di sorveglianza del programma nazionale del Just transition fund Italia 2021-2027, che destina quasi un miliardo di euro al capoluogo ionico e all’area del Sulcis Iglesiente, di cui oltre 800 milioni solo a Taranto.
«Lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde e delle energie green, la famosa transizione ecologica e industriale, la tutela delle risorse naturali, nonché le bonifiche, il sostegno alla diversificazione economica, la ricerca, la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, gli interventi sociali previsti nel Programma Nazionale del Just Transition Fund Italia 2021-2027, meritano di essere trattati urgentemente in un rapporto continuo con i corpi intermedi che siedono a tal proposito e di diritto nel Comitato di Sorveglianza», a scriverlo nero su bianco è Tecla Livi, Giovanni D’Arcangelo e Fausto Durante, nei rispettivi ruoli all’interno della Cgil nazionale, come segretario generale di Taranto e come segretario generale della Cgil Sardegna, tutti componenti del Comitato di Sorveglianza che sulle risorse destinate a Taranto e all’area del Sulcis Iglesiente, avanzano la richiesta urgente di un incontro sul territorio pugliese.
L’istanza è indirizzata al dipartimento per le Politiche di coesione e per il sud della presidenza del Consiglio e all’Autorità di gestione del programma Jft Italia. «Abbiamo appreso dell’approvazione del piano nazionale dal sito della Regione Puglia. L’investimento merita di essere calato sul territorio e portato al vaglio di chi quelle esigenze le sviscera, le interpreta e le vive quotidianamente. Ma abbiamo potuto esercitare il nostro ruolo solo una volta, nell’ambito di un incontro del comitato di sorveglianza che si è svolto in Sardegna a novembre dello scorso anno», ribadisce il sindacato.
Si ribadisce dunque la richiesta di «convocazione del comitato da svolgersi nella città di Taranto, al fine di approfondire i temi, i contenuti delle azioni, le risorse allocate e le tempistiche di attuazione previste dal Piano. Più volte – conclude – abbiamo messo in evidenza che il 70% delle risorse va speso entro il 2026. Non vorremmo trovarci di fronte a un inseguimento dei progetti come già successo per i Giochi del Mediterraneo del 2026».
Che cos’è il Just Transition
Sul sito ufficiale jtf.gov.it si legge: «Nel quadro della politica di coesione il Fondo per la Transizione Giusta (Just Transition Fund) è un nuovo strumento finanziario che mira a fornire sostegno ai territori che devono far fronte a gravi sfide socio-economiche derivanti dalla transizione verso la neutralità climatica. È volto a garantire che il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici assunti nell’ambito dell’European Green Deal, finalizzato a rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050, avvenga in modo equo e non lasci indietro nessuno». and.ill.