Categorie
Attualità Taranto

Taranto, con il Just Transition Fund arrivano tre milioni di euro per il benessere di chi lavora

Col Just Transition Fund arrivano tre milioni per i piani per la conciliazione vita-lavoro e il benessere organizzativo, un avviso rivolto alle piccole e medie imprese con sede operativa nel Tarantino che mira a favorire modelli di competitività fondati sulla valorizzazione delle risorse umane, sul benessere organizzativo e sulla tutela della salute. Il budget dei progetti potrà variare da un minimo di 5.350 euro a un massimo di 300mila euro, per piani della durata di 12 mesi.

I piani

Potranno prevedere misure di flessibilità oraria e organizzativa capaci di rispondere sia alle esigenze produttive delle imprese sia ai bisogni di cura dei lavoratori e delle lavoratrici nelle diverse fasi della vita. L’Avviso sostiene anche misure di welfare orientate alla salute e al benessere psico-fisico, includendo spese sanitarie connesse alla gravidanza, attività di prevenzione e diagnosi precoce, cure dentarie, ausili protesici e prestazioni di supporto psicologico.

L’intervento restituisce una visione del lavoro che va oltre la dimensione economica, riconoscendo il legame profondo tra organizzazione produttiva, salute, relazioni familiari e partecipazione sociale. In un territorio segnato da profonde trasformazioni industriali e ambientali, la conciliazione vita-lavoro diventa così uno snodo cruciale per sostenere l’occupazione femminile, contrastare le disuguaglianze e rafforzare la resilienza delle comunità locali.

La Regione vuol accompagnare la provincia ionica in una transizione che non sia soltanto industriale ed ecologica, ma anche sociale e culturale. «Il contesto produttivo del territorio, che conosce e affronta quotidianamente con coraggio le difficoltà legate ai processi produttivi, merita un’attenzione particolare. Si tratta di una sfida che intendiamo vincere grazie agli investimenti del piano nazionale, con i quali realizzeremo una strategia integrata, che guarda al lavoro non solo come spazio di produzione ma anche di relazione. Questa è l’unica via percorribile per aumentare in modo significativo la qualità della vita», dice il presidente uscente Michele Emiliano.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version