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Il Taranto di forza annichilisce il Bitonto e si riprende la vetta

Dopo l’1-1 di Galatina di sette giorni prima, il Taranto batte 2-0 il Bitonto e torna solitario in vetta a quota 16 punti. Le dirette concorrenti al salto di categoria suonano la nota monocorde del pareggio: 1-1 il Brindisi (in casa con il Toma Maglie), 1-1 il Canosa (in trasferta a Taurisano) e 1-1 l’As Bisceglie (a Racale).

Il primo tempo

Alla gara con i neroverdi, il Taranto arriva dopo avere trascorso una settimana a dir poco atipica con l’obiettivo di curare diversi tesserati colpiti dalla salmonellosi. Eppure a vedere giocare i ragazzi di Ciro Danucci, sembra che nulla sia accaduto nulla. Il 4-2-3-1 scelto dal tecnico ne esalta le doti, anche attraverso le ottime prestazioni dei singoli, nessuno sotto la sufficienza. I ritmi sono subito alti, i rossoblù si trovano a proprio agio e passano dopo 9 primi su calcio di rigore. Tutto nasce dal preciso lancio di Monetti (tra i migliori) per Hadziosmanovic sulla destra, palla nel cuore dell’area e rapida girata di Russo, platealmente stoppata con la mano da Catalano.

Il direttore di gara indica immediatamente il dischetto. Dagli undici metri, Russo calcia forte e angolato e per Cozzella, che pure intuisce, è impossibile arrivarci. La partita si innervosisce e diventano frequenti gli incontri ravvicinati tra i 22 in campo. La terna, a fatica, mantiene tutto sotto controllo. Intanto il Taranto costringe gli ospiti ad arretrare vistosamente. Al 14’ Monetti calcia alto dai venti metri dopo un rapido assolo. Decisamente più pericolosa la conclusione di Imoh del 22’. Al cross, ancora una volta, va Hadziosmanovic sul primo palo, dove l’attaccante è ben appostato e gira a rete, ma la palla passa a dieci centimetri dal palo più lontano. Cozzella tira un sospiro di sollievo. Al 43’, a seguito di un duro colpo, Hadziosmanovic è costretto a lasciare il campo ed è sostituito da Souaré. L’intensità del gioco non cambia.

Il secondo tempo

Al 10’ Cozzella mette corpo e guanti per respingere la botta ravvicinata di Monetti. Il tifo sugli spalti resta incessante, anche se il tono della gara sembrerebbe flettere un po’. In attesa del guizzo, però. Al 20’ Russo, davvero ottima la sua partita, ravviva la fredda e piovosa giornata con una botta dai trenta metri neutralizzata da Cozzella. Solo due minuti e il Taranto raddoppia meritatamente. Sulla destra, Monetti addomestica un pallone complesso e lo serve sul palo opposto, Calabria lo aggancia, si accentra e lo deposita alla spalle di Cozzella con un violento diagonale mancino. Il 2-0 spegne i riflettori su una sfida mai in discussione.

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