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Il Taranto a Brindisi, un derby con vista sul secondo turno

Al Franco Fanuzzi, oggi pomeriggio alle 15.30, sarà tempo di derby di Coppa Italia. Il Taranto è pronto a misurarsi con il Brindisi, nella gara di ritorno del primo turno che non si è più svolta giovedì 25 settembre. Colpa di un subdolo virus gastrointestinale che, tra riposi forzati, ricoveri e apposite analisi, ha tolto…
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Al Franco Fanuzzi, oggi pomeriggio alle 15.30, sarà tempo di derby di Coppa Italia. Il Taranto è pronto a misurarsi con il Brindisi, nella gara di ritorno del primo turno che non si è più svolta giovedì 25 settembre. Colpa di un subdolo virus gastrointestinale che, tra riposi forzati, ricoveri e apposite analisi, ha tolto dalla disponibilità del tecnico Ciro Danucci sino a dieci tesserati. Troppi per potersi presentare sul manto erboso dell’impianto adriatico e giocare ad armi pari il delicato incontro. Un enorme disparità che difficilmente avrebbe permesso alla squadra rossoblù di dare un valore allo 0-0 dell’andata, giocata a Massafra il precedente 11 settembre. Buone ragioni per le quali la dirigenza ionica chiese ovviamente il rinvio della gara. Una legittima domanda inizialmente respinta dal giudice sportivo, ma poi accettata in seconda istanza dopo il ricorso presentato dal club.

Si gioca ad armi pari

Dunque si può giocare e allora via al derby ionico adriatico che stabilirà la compagine attesa dall’Atletico Acquaviva per il secondo turno. Con gli acquavivesi si giocherà giovedì 30 ottobre l’andata e giovedì 13 novembre il ritorno. Prima, però, sarà necessario fare risultato a Brindisi e al Taranto basterebbe pareggiare per qualificarsi. L’unica accortezza sarà farlo con gol (1-1, 2-2 e altro). Il biancazzurri, invece, possono puntare solo su una vittoria. Nel caso di uno 0-0, invece, si andrebbe direttamente ai calci di rigore. Niente supplementari e sarebbe un bell’aiuto al Taranto, risucchiato nel tunnel delle settimane corte con partite infrasettimanali. Infatti domenica 19 sarà campionato con l’Acquaviva (nono turno), poi giovedì 23 il bis con Toma Maglie (decimo), domenica 26 ci sarà lo scontro diretto con Bisceglie (undicesimo), eventualmente il 30 troverebbe nuovamente l’Atletico Aquaviva in Coppa, infine tornerebbe il campionato il 2 novembre con il Canosa. Mal di testa solo a leggerlo, figurarsi a giocare, ma questo è lo stato dell’arte e non è possibile fare diversamente. Saranno 18 giorni di fuoco, che Danucci dovrà affrontare centellinando le energie dei suoi giocatori. L’ingresso di un giovane di talento, come il 2007 Rafanelli appena acquistato, potrebbe fare respirare a turno qualche elemento.

Le probabili scelte

Il Taranto si schiererà con la difesa a quattro, che ha dato a Danucci garanzie di equilibrio. Potrebbe esserci il rientro di Konaté tra i titolari. A fargli posto uno tra il capitano Delvino e Brunetti. Sugli esterni o Hadziosmanovic o De Rosa potrebbe rifiatare con l’ingresso, rispettivamente, di Souaré e Terrana. A centrocampo potrebbe esserci il rientro di Etchegoyen accanto a Di Paolantonio. Tuttavia Marino vanta un buono stato di forma e potrebbe reclamare una nuova partita da titolare. Sulla trequarti Calabria potrebbe essere ancora in campo sin dal primo minuto assieme a Russo e Monetti. A sorpresa Vukoja potrebbe ritagliarsi lo spazio giusto per dimostrarsi pronto. Imoh dovrebbe confermarsi il massimo punto offensivo, anche se Dammacco vorrebbe giocare.

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