Settembre si chiude con un bilancio straordinario per il Taranto, che sotto la guida di Ciro Danucci ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli sin dalle prime giornate. Il tecnico, ingaggiato subito dopo Ferragosto, ha preso in mano un gruppo privo di ritiro e preparazione atletica completa, plasmandolo giorno dopo giorno in una squadra capace di sacrificio, abnegazione e mentalità vincente.
Il percorso dei rossoblù
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il Taranto guida la classifica con 16 punti, a +1 sul Bisceglie, +2 sul Brindisi e +3 sul Canosa. Il mese si è aperto con il debutto in campionato contro lo Spinazzola, vinto 0-1 grazie al gol di Souare. La prima vittoria casalinga è arrivata in un match thriller contro l’Acquaviva, concluso 3-2 allo stadio Italia di Massafra. In un calendario serrato con partite ogni tre giorni, la squadra ha saputo fare di necessità virtù. Nello stesso periodo ha disputato l’andata del primo turno di Coppa Italia contro il Brindisi, pareggiando 0-0. La trasferta contro la Virtus Mola ha dato nuova linfa agli ionici, vittoriosi per 3-2, prima del punto strappato a Galatina per 1-1, in una partita in cui il Taranto ha dimostrato di saper soffrire.
Il ritorno del match di Coppa, previsto il 25 settembre, non si è disputato a causa di un virus che ha colpito buona parte della squadra. Il club aveva richiesto il rinvio per “causa di forza maggiore”, ma la richiesta non è stata accolta, e il Giudice Sportivo ha sancito il 3-0 a tavolino a favore del Brindisi. Il Taranto ha presentato un nuovo ricorso affinché le proprie ragioni possano essere riconosciute. La vicenda verrà nuovamente discussa domani alle ore 16, con la società pronta a far valere le proprie ragioni. Domenica scorsa, il successo per 2-0 sul Bitonto ha rappresentato la ciliegina sulla torta di un mese incredibile.
Consolidare la classifica
Nessuno, nemmeno l’addetto ai lavori più ottimista, avrebbe previsto un ritmo così intenso e vincente da parte del Taranto. Ora, con la classifica in tasca e lo spirito giusto, l’obiettivo di ottobre sarà consolidare la posizione e continuare a crescere: continuità e progettualità restano le parole chiave per alimentare il sogno, sin da subito, di un ritorno in Serie D. Il Taranto di Danucci ha già mostrato il proprio carattere: un gruppo unito, pronto a lottare ogni partita, capace di trasformare le difficoltà in motivazione. Il percorso è appena iniziato, ma la strada intrapresa sembra quella giusta per scrivere una stagione memorabile.