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Taranto, la Regione Puglia dice “no” alla vicepresidenza dei Giochi del Mediterraneo

«La Regione Puglia, nel ribadire il sostegno incondizionato alla buona riuscita dei Giochi del Mediterraneo e la propria leale collaborazione col Governo e col Commissario nominato dal Governo, comunica di non accettare alcun ruolo supplementare nel comitato organizzatore dei Giochi per proprie valutazioni istituzionali e politiche che sono definitive e non ritrattabili». Con questa nota…
melucci emiliano

«La Regione Puglia, nel ribadire il sostegno incondizionato alla buona riuscita dei Giochi del Mediterraneo e la propria leale collaborazione col Governo e col Commissario nominato dal Governo, comunica di non accettare alcun ruolo supplementare nel comitato organizzatore dei Giochi per proprie valutazioni istituzionali e politiche che sono definitive e non ritrattabili». Con questa nota sintetica la Regione Puglia e dunque il presidente Michele Emiliano, in modo fermo e determinato rimanda al mittente quanto proposto dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, nell’ultimo incontro, cronologicamente parlando, tenuto con il commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese.

La vicepresidenza

Al termine della riunione del Comitato Direttivo per i Giochi del Mediterraneo, infatti, svoltasi in un clima sereno, si è fatto il punto della situazione ed è stato annunciato che si provvederà a breve all’organizzazione logistica dell’evento.

Per quanto riguarda la vicepresidenza, il sindaco di Taranto in quella occasione ha proposto un delegato della Regione Puglia, smentendo di fatto le voci secondo cui il primo cittadino di Taranto avrebbe ambito a tale incarico.

Insomma una strada tortuosa quella che condurrà all’importante appuntamento del 2026 quando la città dei due mari sarà al centro dello sport di livello con tutta una serie di lavori, finiti, già iniziati o da portate a termine che tengono tutti un po’ con il fiato sospeso.

L’ottimismo di Melucci

Melucci si è detto ottimista e fiducioso: è certo che per la fatidica data tutto sarà pronto per accogliere al meglio gli atleti in strutture sportive eccellenti. Nello stringato messaggio diffuso invece dalla regione Puglia si fa riferimento a valutazioni di carattere istituzionali e politiche, definitive e non trattabile.

La richiesta di Ferrarese

A questo punto ci si chiede cosa accadrà: a chi andrà la vicepresidenza?

Il commissario Ferrarese dal canto suo da tempo chiede un vicepresidente che possa lavorare al suo fianco dopo le dimissioni di Michele Pelillo.

Da statuto la nomina della presidenza del comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo è di competenza del governo (in questo caso Ferrarese), la vice presidenza deve essere nominata invece dalla Regione o dal Comune. Fatto sta che, in questa che ha tutta l’aria di essere una guerra politica, c’è chi guarda alla finestra sperando che qualcosa si muova e che venga nominata la vicepresidenza per poter procedere più speditamente verso la meta. Una meta che, appunto, si avvicina in senso cronologico a grandi falcate e richiede un impegno congiunto di tutte le istituzioni coinvolte.

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