«Data la sua ansia e i suoi poteri, è giusto che il Commissario di Governo, nonché Presidente del Comitato organizzatore, da oggi risulti l’unico responsabile di tutti i procedimenti previsti per Taranto 2026». È stata diffusa ieri alle 18,30 la nota del Comune di Taranto con cui il sindaco Rinaldo Melucci ha inviato una missiva al commissario per i Giochi del Mediterraneo 2026 Massimo Ferrarese rimettendo nelle sue mani i bandi per la realizzazione di quattro strutture sportive minori: il campo sportivo comunale di Talsano Renzino Paradiso, il campo scuola di atletica leggera al quartiere Salinella, l’adeguamento e ristrutturazione dei Giardini Peripato e il centro sportivo Magna Grecia.
Nella nota partita da Palazzo di Città si legge: «Dopo tutto il supporto che ha ricevuto e la crisi istituzionale che per il suo insediamento abbiamo dovuto sostenere – scrive Melucci – ci aspettavamo ben altro stile dal Commissario Ferrarese». E infine: «Tuttavia, siccome condividiamo l’obiettivo comune di arrivare preparati al meglio ai XX Giochi del Mediterraneo lo invitiamo ad assumere direttamente nella sua agenda tutte le opere minori in origine assegnate alle stazioni appaltanti locali».
L’incontro saltato
Nella giornata di ieri si sarebbero dovuti incontrare Ferrarese e Melucci, ma l’incontro è saltato. Ferrarese aveva già paventato, registrando ritardi non più accettabili, di avocare a sé le procedure relative ai progetti delle strutture sportive che vanno ad aggiungersi ai lavori dello stadio Iacovone, dove si sta già procedendo alla demolizione, allo stadio del Nuoto e del Palaricciardi.
I fatti
A maggio quando sono arrivati i decreti è stata sottoscritta una convenzione con tutti i comuni, all’epoca al comune di Taranto furono già tolti i lavori più grossi e dispendiosi. Accettando la convenzione il comune di Taranto avrebbe dovuto, come tutti gli altri, accettare di iniziare le gare dei lavori, non di progettazione, in estate. Ma chiese invece di poter iniziare la procedura di gara a gennaio. Richiesta accettata dopo sollecitazioni. A gennaio la struttura commissariale chiede al comune di Taranto, con una nota, a che punto fossero con le gare per i lavori.
L’amministrazione però è ancora ferma alle gare per l’affidamento della progettazione e fa domanda di poterle espletare a maggio. Ieri, alla luce quanto è emerso, il commissario si è sostituito al comune di Taranto per la struttura del Magna Grecia che prevede 8 campi da tennis e la club house. La struttura commissariale aveva chiesto inoltre un incontro per il 3 febbraio per aggiornarsi e cercare di anticipare i tempi, ma invece di trovare una soluzione è arrivata la nota del sindaco in cui lascia tutto in mano del commissario. Ferrarese potrebbe già nelle prossime ore avocare a sé le procedure delle opere.