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Giochi del Mediterraneo a Taranto, le polemiche affondano le navi: prorogata la gara del villaggio

Dopo che l’altra sera è andata deserta la gara per le navi su cui organizzare l’ospitalità per i 5mila atleti e tutti gli altri ospiti dei Giochi del Mediterraneo, arriva la proroga, fino a venerdì prossimo. Un piccolo slittamento per consentire eventuali chiarimenti con chi aveva manifestato interesse.

Secondo fonti vicine alla struttura commissariale dei Giochi, «le polemiche degli ultimi giorni hanno fatto solo danni». Si spera che non ci siano manovre speculative dietro le mancate offerte alla gara d’appalto predisposta da Sport e Salute, che è una società che opera per conto dello Stato. A questo punto, se ancora tra cinque giorni non arriveranno offerte, non è escluso che si vada a procedura negoziata, trattando direttamente con due-tre soggetti del settore.

Sport e Salute aveva preliminarmente sondato le compagnie di navigazione e chiesto delle manifestazioni di interesse e pare che ci fosse anche una compagnia interessata alla gara con base d’asta a 26 milioni di euro.

L’area ospitalità

Fin dall’inizio, era chiaro che le navi erano l’unica opzione praticabile. Costruire un villaggio per atleti e personale che li accompagna sarebbe costato verosimilmente intorno ai 200 milioni di euro e il Masterplan originario partiva da un budget complessivo di 150 (poi il governo dopo aver commissariato i Giochi è arrivato a investire 275 milioni). C’era il concreto rischio di lasciare cattedrali nel deserto dopo aver impegnato una spesa enorme», spiegano fonti vicine alla struttura commissariale.

Peraltro il comitato internazionale è stato perentorio: l’ipotesi di usare sia le navi che gli alberghi è stata sonoramente bocciata. Il contratto prevede che tutti i partecipanti e i delegati siano ospitati nelle stesse condizioni nel villaggio allestito al porto, a partire da tre giorni prima della cerimonia di apertura fino a due giorni dopo la cerimonia di chiusura dei Giochi, cioè a cavallo tra agosto e settembre 2026, in un periodo di alta stagione per le crociere. Nel bando di gara, tra i requisiti di partecipazione richiesti, c’è una notevole solidità economica e la disponibilità di due navi per un totale di circa 5200 posti.

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