Un 47enne di Ginosa, accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato arrestato dai carabinieri di Taranto. L’uomo, già ai domiciliari, era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce ma aveva fatto perdere le proprie tracce lunedì scorso.
I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo. Stando a quanto emerso durante le indagini, l’uomo aveva predisposto un’ingegnosa via di fuga attraverso un’intercapedine lunga circa 25 metri e larga uno, ricavata tra le fondamenta in cemento armato del condominio. Il “tunnel” conduceva a una botola, abilmente nascosta tra la vegetazione, la cui uscita era situata a circa 12 metri dal suo appartamento.
Nel cunicolo si accedeva attraverso una fessura chiusa da una lastra metallica e realizzata artigianalmente demolendo una parte del solaio. L’ingresso al “tunnel” era ben nascosto sotto un bancone in muratura in una stanza abusiva ricavata sul balcone del suo appartamento.
Il 47enne avrebbe realizzato, nel passaggio, anche un impianto di illuminazione e un sofisticato sistema di videosorveglianza, con telecamere e monitor che gli permettevano di tenere sotto controllo l’interno e l’esterno dell’abitazione. C’erano, inoltre, due porte in muratura scorrevoli su binari azionati da pistoni idraulici, appositamente progettate per impedire l’accesso dall’esterno.
Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno sequestrato circa cinque chili di droga – tra cocaina, hashish, eroina, mdma e marijuana -, materiale per il confezionamento delle dosi, tre bilancini di precisione, un giubbotto antiproiettile e cinquemila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
La droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro.
Il 47enne, denunciato anche per evasione, è stato così arrestato e condotto in carcere a Taranto mentre le indagini proseguono per accertare se vi siano responsabilità di altre persone che potrebbero aver fornito al 47enne supporto logistico e nella realizzazione delle strutture utilizzate per fuggire alla cattura.


