Categorie
Attualità Taranto

Ginosa, guerra per le concessioni balneari: gli imprenditori ricorrono al Tar

Continua il braccio di ferro per le concessioni balneari sul litorale occidentale del Tarantino. L’altro giorno nuova udienza al Tar di Lecce, che ha rimandato al 5 marzo l’udienza per la discussione nel merito.

La querelle

Da un lato ci sono i gestori degli stabilimenti balneari titolari delle storiche concessioni e dall’altro il Comune di Ginosa che, in applicazione della direttiva europea Bolkestein, ha deciso di mettere a gara le concessioni. Si tratta di uno dei primi comuni in Italia che applica la direttiva Bolkestein, largamente contestata dai balneari e dalle associazioni di categoria. Dodici gestori hanno presentato ricorso al Tar ottenendo una parziale vittoria: i giudici amministrativi hanno infatti stabilito che le attuali concessioni sono ancora valide, mentre il Comune, guidato dal sindaco Vito Parisi, aveva dichiarato decadute le concessioni a fine 2024 e ordinato la rimozione delle strutture presenti sui lidi per procedere a nuova gara.

Il primo verdetto

Il Comune di Ginosa, applicando la Bolkestein e seguendo le indicazioni del Consiglio di Stato ha lanciato la gara per l’affidamento delle concessioni balneari. I termini per presentare le offerte si sono chiusi il 7 gennaio. Sono pervenute in totale 86 proposte per 18 concessioni demaniali marittime. Due delle quattro spiagge libere con servizi, per le quali non sono pervenute proposte, saranno successivamente rimesse a gara. La legge nazionale, invece, ha prorogato al 2027 la scadenza. Prima di entrare nel merito, i giudici amministrativi hanno sospeso la scadenza dei titoli concessori e legittimato l’occupazione dell’area demaniale in concessione.

Il Comune va avanti

Il sindaco Parisi ricorda che in precedenza il Tar Lecce si era espresso negando la sospensiva dell’avviso pubblico per le concessioni marittime. «Adesso lo stesso Tar Lecce si è pronunciato nuovamente nel merito del procedimento: nessun annullamento. Le procedure di gara, dunque, vanno avanti. Il nostro unico obiettivo – spiega Parisi – rimane quello di garantire la stagione balneare 2025 e costruire un futuro di crescita, innovazione e opportunità per Marina di Ginosa. Come già detto, non si tratta di un braccio di ferro tra amministrazione e concessionari. In questo procedimento, in cui abbiamo seguito la strada normativa tracciata dalla sentenza del Consiglio di Stato, abbiamo lavorato affinchè questa nuova gara divenisse un’opportunità importante per tutti, sia per chi si affaccia al settore, sia per chi ha maturato esperienza negli anni. La procedura pubblica è stata strutturata in modo da tutelare tutti gli imprenditori e assicurare la massima trasparenza. Per garantire ciò, abbiamo chiesto la collaborazione della prefettura. L’obiettivo è chiudere i lavori della commissione per la valutazione delle proposte progettuali e arrivare all’aggiudicazione provvisoria entro fine febbraio».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version