Secondo i giudici del Tar Lazio sono legittime le sanzioni inflitte a metà del 2023 dall’Antitrust a una serie di società pugliesi attive nel settore della navalmeccanica, per l’accusa di aver realizzato un «cartello» di mercato per alcune gare d’appalto bandite dall’Arsenale della Marina Militare di Taranto.
I giudici amministrativi laziali hanno rigettato il ricorso presentato dalle sette società coinvolte (Tps Taranto, Siples, R.I.T. Ricerca Innovazione Tecnologie, C.N.T. Consorzio Navalmeccanico Taranto, Co.M.E.R.I.N., Consorzio Chio.Me e Chiome) accusate di «condotte illecite riscontrate in una serie di gare per lavori e servizi vari banditi dall’Arsenale nel periodo 2018-2020».