Dopo quelle di fine novembre, il Tar del Lazio ha confermato la legittimità delle multe inflitte ad altre imprese pugliesi che avrebbero fatto “cartello” per la realizzazione di lavori all’Arsenale della Marina militare di Taranto.
Il tribunale amministrativo, con il deposito delle ultime quattro sentenze, ha concluso la valutazione della vicenda del “cartello” sanzionato dall’Antitrust a metà del 2023 per una serie di società pugliesi attive nel settore della navalmeccanica, accusate di aver realizzato un’intesa orizzontale segreta di ripartizione del mercato ad oggetto alcune procedure di gara bandite dall’Arsenale.
Questa volta, il rigetto è stato pronunciato sui ricorsi amministrativi proposti da Electra Srl, Manutenzione Impianti e Bonifiche Meridionali Srl, Omega Engineering Marine Srl e Technomont Taranto Srl.
L’attività istruttoria dell’Autorità era stata avviata nel novembre 2020 in seguito alla segnalazione da parte della direzione dell’Arsenale di Taranto della Marina militare. Faceva riferimento «a possibili condotte illecite riscontrate in una serie di gare per lavori e servizi vari banditi dall’Arsenale nel periodo 2018-2020».