La situazione dell’ex Ilva è «grave e difficile». A sostenerlo è Antonio Gozzi, presidente di Federacciai.
«C’è un’impossibilità di fare industria siderurgica», afferma, sottolineando che «nessun operatore siderurgico italiano o straniero si è presentato all’asta, siamo ai titoli di coda».
Per Gozzi «tutto quello che non verrà prodotto a Taranto rischia di essere comprato all’estero. Bisogna ricostruire le condizioni abilitanti» anche perché un salvataggio a tutti i costi «porterebbe a un ridimensionamento sostanziale dell’azienda», conclude a margine dell’assemblea di Federacciai.