Fim, Fiom e Uilm hanno presentato una piattaforma rivendicativa ai rappresentanti istituzionali locali per la decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto. I sindacati chiedono di superare la contrapposizione tra lavoro e salute, avviando una transizione ecologica che tuteli l’occupazione. La proposta prevede investimenti per nuovi forni elettrici e impianti DRI, il rilancio delle linee di finitura e laminazione, prepensionamenti, incentivi all’esodo e tutela per i lavoratori esposti all’amianto. Si chiede inoltre formazione, riqualificazione, screening sanitari e clausole sociali per garantire il reintegro degli addetti agli appalti. Presenti il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, e i presidenti di Regione Puglia, Michele Emiliano, e Provincia di Taranto.
