Europee, rush finale del ministro Fitto in Puglia. Spinta per il terzetto «Giorgia, Ventola, Gemma»

La campagna elettorale dei candidati di Fratelli d’Italia per le prossime elezioni Europee entra nel vivo. Ieri ministro Raffaele Fitto ha dato impulso alla candidatura di Giorgia Meloni, capolista di Fratelli d’Italia al Sud, con un tour capillare in tutta la provincia di Bari che ha toccato le città di Noci, Gioa Del Colle, Putignano, Locorotondo e Polignano a Mare. Oggi invece sarà a Taranto.

L’entusiasmo smorzato dopo l’indagine che ha coinvolto il consigliere regionale Francesco Ventola, inserito nel listino dal ministro Raffaele Fitto un po’ a sorpresa ai danni dell’intellettuale Fabrizio Tatarella con la giustificazione della presenza di Vittorio Sgarbi candidato, sembra essere stato ritrovato. Sta facendo veicolare il terzetto “Giorgia, Ventola, Gemma”, la senatrice Annamaria Fallucchi, laddove invece il barese Michele Picaro è sponsorizzato dal sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato.

Pesca in ambienti imprenditoriali e produttivi trasversali invece il candidato Nicola Benedetto, secondo nel listino dopo la leader Giorgia Meloni. Presenti per lui dal partito l’onorevole Giandonato La Salandra, la vicepresidente del Consiglio Concetta Soragnese e Bruno Longo con sua moglie Francesca. Lucano, imprenditore di successo in più settori, dal distretto dell’alluminio fino alle acque minerali, editore de La Verità, è stato assessore regionale in Basilicata allo Sviluppo Economico e alle Infrastrutture.

In un noto ristorante foggiano nell’incontro organizzato per lui da Mario Santaniello e Vittorio Trigiani si è detto molto convinto dello strumento delle Zes, quali occasioni per la diminuzione della tassazione e per l’insediamento di nuove attività imprenditoriali al Sud. Qualora fosse eletto in Parlamento Europeo ha già promesso che aprirà degli uffici in ogni regione del collegio per collegare i territori all’Europa. Nella sua visita in Puglia e in Capitanata ha notato le eccellenze turistiche del paesaggio, ancora poco valorizzare in chiave luxury. Netto sull’energia. «L’Italia deve diventare energeticamente autosufficiente per evitare che i grossi gruppi, Stellantis su tutti, delocalizzino per sempre a causa degli alti costi energetici». Ancora più concreto sulla Bolkestein. «Le gare si possono aggirare proponendo ai Comuni o in Regione un project financing ventennale o trentennale. A Napoli stanno difendendo i lidi e le concessioni con questo metodo».

Intanto il Consiglio dei ministri, su proposta dello stesso Fitto, ha approvato un disegno di legge relativo al recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – legge di delegazione europea 2024. Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, «lo schema di disegno di legge assicura l’adeguamento dell’ordinamento interno a quello europeo, conferisce al Governo una delega per l’emanazione dei provvedimenti che consentiranno il recepimento nell’ordinamento nazionale di 20 direttive e l’attuazione di 13 regolamenti».

«In particolare», nella nota «si segnalano le disposizioni che consentiranno il recepimento delle direttive (Ue) 2023/2225 e 2023/2673 finalizzate a garantire una maggiore tutela dei consumatori, anche con riferimento al settore dei contratti di servizi finanziari conclusi a distanza, della direttiva (Ue) 2023/2668 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi all’esposizione all’amianto e della direttiva (Ue) 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente. Inoltre, il provvedimento consente l’adeguamento dell’ordinamento interno ai regolamenti europei in materia di produzione e di conservazione di prove elettroniche nei procedimenti penali e di esecuzione di pene detentive a seguito di procedimenti penali (regolamento (Ue) 2023/1543), nonché di tutela, a livello europeo, dei prodotti artigianali e industriali certificandone il legame tra qualità e origine geografica, permettendo così di individuare e riconoscere le qualità attribuite a specifiche competenze e tradizioni locali».

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