Una giornata all’insegna del profondo cordoglio e della gratitudine ha unito Taranto all’Arma dei Carabinieri. Ieri, istituzioni e cittadini hanno reso omaggio ai militari caduti in servizio, in particolare a seguito dei recenti e tragici episodi in provincia di Verona, ribadendo il ruolo dell’Arma come pilastro di legalità e sicurezza.
L’omaggio del sindaco
Il sindaco di Taranto, Pietro Bitetti, si è recato al Comando Provinciale dei Carabinieri, accolto dal Comandante Provinciale, colonnello Antonio Marinucci. Il primo cittadino ha deposto un omaggio floreale in segno di «cordoglio e riconoscenza», portando il messaggio dell’intera città. Il sindaco ha sottolineato il sacrificio dei caduti e come l’Arma sia «un pilastro fondamentale per la sicurezza della comunità e un esempio concreto di dedizione, coraggio e senso del dovere».
A completare il tributo istituzionale, le volanti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno omaggiato l’Arma davanti al Comando Provinciale, con sirene spiegate e agenti schierati. Un gesto di forte impatto emotivo che ha espresso unità, rispetto e fratellanza tra le forze impegnate nella difesa della legalità.
Un fiore e un messaggio
L’ondata di vicinanza è stata espressa anche in modo spontaneo dai cittadini. Un residente di Taranto, profondamente legato all’Arma, ha consegnato personalmente un mazzo di fiori al comandante della Stazione dei Carabinieri di Talsano.
Un analogo gesto di affetto è arrivato alla Compagnia Carabinieri di Martina Franca, dove una donna, madre di una giovane carabiniere, ha lasciato un bigliettino toccante: «Nessun ordigno esplosivo potrà mai offuscare la vostra fedeltà e il valore della vostra divisa. Onore a voi».
Questi gesti simbolici, carichi di significato e profondo senso civico, hanno rappresentato un momento di memoria condivisa per una comunità che «non dimentica i propri caduti e che continua a onorare chi ha servito lo Stato con onore fino all’estremo sacrificio».
