«Potenziare i collegamenti Intercity da e verso Taranto apportando le necessarie modifiche al contratto di servizio tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Trenitalia e ai relativi programmi di esercizio». Questo è quanto chiedono, in una nota inviata al ministro Matteo Salvini, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento.
La richiesta arriva dalla necessità di predisporre misure adeguate per evitare disservizi che possano penalizzare viaggiatori, pendolari e turisti nella primavera/estate 2025, quando la circolazione ferroviaria nel territorio tarantino sarà interrotta a causa di importanti interventi messi in campo da RFI e finanziati con il PNRR. Interventi che assicureranno l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la velocizzazione della rete ferroviaria, oltre a una maggiore efficienza grazie al rinnovo dei sistemi tecnologici, ma che rischiano di apportare pesanti disagi alla comunità, penalizzando la mobilità sul territorio nel periodo pasquale ed estivo in cui Taranto registra l’afflusso di numerosi turisti.
Nello specifico nella nota si chiede il prolungamento verso Taranto degli Intercity IC 716 Bari Centrale-Napoli Centrale e IC 715 Napoli Centrale-Bari Centrale, almeno per il periodo di chiusura delle linee, e l’introduzione di un collegamento giornaliero Taranto-Bari-Roma, per l’intero anno 2025, attualmente garantito solo nei giorni di venerdì (IC 705 Roma-Taranto) e domenica (IC 710 Taranto-Roma).
E proprio per offrire maggiori dettagli e approfondire insieme la fattibilità delle due proposte, il presidente Emiliano e l’assessore Ciliento si sono resi disponibili a un incontro con il ministro Salvini.