SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Eccellenza, tra Taranto e Ugento sarà il derby dello Zeus

Per Zeus! Meglio usare i nomi del Panteon greco e non latino e di certo Taranto e Ugento se ne gioverebbero. Città contro domenica prossima allo stadio “Italia” di Massafra, con obiettivi diversi alla vigilia di questa ottava giornata di campionato. Cosi come le origini delle due comunità: greche per la città ionica e messapiche…
l'edicola

Per Zeus! Meglio usare i nomi del Panteon greco e non latino e di certo Taranto e Ugento se ne gioverebbero. Città contro domenica prossima allo stadio “Italia” di Massafra, con obiettivi diversi alla vigilia di questa ottava giornata di campionato. Cosi come le origini delle due comunità: greche per la città ionica e messapiche per quella salentina. Matrice differente, ma la relativa vicinanza nel corso dei secoli ha fatto si che le due città aprissero un robusto canale commerciale con scambio di manufatti di pregevole valore.

La statua

Un esempio dei frequenti rapporti commerciali sta in un fantastico ritrovamento del 1961. Durante alcuni lavori in un’abitazione privata torna alla luce una meravigliosa statua, visibile nonostante un capitello dorico la nasconda parzialmente. È alta 74 centimetri ed è quasi integra dalla testa ai piedi. Le braccia sono in movimento: quella destra si alza nell’intento di scagliare qualcosa. Il sinistro forma quasi un angolo di novanta gradi con la mano socchiusa come per reggere qualcosa. Si ritiene possa essere Poseidone, dio del mare ma anche delle tempeste e dei terremoti, perché con il braccio destro potrebbe lanciare un tridente, ma poi si vira verso Zeus. A quel punto più che un tridente dovrebbe scagliare una saetta. Meno dubbi sulla funzione della mano sinistra: mantenere un’aquila della quale restano gli artigli. La statuetta rinvenuta viene così da tutti conosciuta come lo Zeus di Ugento e dal 1969 è in mostra al Museo Archeologico di Taranto. A Ugento sarebbero contenti se la statua tornasse a casa. Di sicuro domenica accadrà che, ancora dopo 2600 anni, la storia potrà continuare a scorrere dietro un pallone.

CORRELATI

Sport, Taranto","include_children":"true"}],"signature":"c4abad1ced9830efc16d8fa3827ba39e","user_id":1,"time":1730895210,"useQueryEditor":true,"post_type":"post","post__in":[467206,467015,467011],"paged":1}" data-page="1" data-max-pages="1" data-start="1" data-end="3">

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!