Ancora un turno settimanale per il Taranto e le squadre del campionato di Eccellenza, giunto alla sua 13esima giornata. Questo pomeriggio i rossoblù giocheranno con il Massafra, una partita speciale perché si tratta di un derby ionico. Le due compagini si ritroveranno l’una di fronte all’altra con fischio di inizio alle 14.30 allo stadio «Italia». Tecnicamente, per il calendario, sarà una trasferta per i ragazzi di Ciro Danucci, sebbene lo stadio massafrese sia diventato temporaneamente la loro casa, in mancanza dello «Iacovone».
Gara a porte chiuse
Si giocherà a porte chiuse come da direttiva del giudice sportivo. Alcuni tifosi massafresi avrebbero recentemente apostrofato con frasi razziste un giocatore della Uc Bisceglie, che tornava in panchina dopo una sostituzione. Peccato, sarebbe stato un grande spettacolo con i sostenitori delle due compagini pronti a riempire l’impianto sportivo. I giallorossi arrivano dall’importante vittoria in trasferta per 3-1 sul campo della Nuova Spinazzola. Un successo targato Giacomo Marasciulo, che ha rilevato la panchina dal dimissionario Lino D’Alena. Tre punti che sono stati una vera e propria boccata di ossigeno per un gruppo all’asciutto di vittorie da sei turni, dai quali aveva raccolto appena un punto con il Taurisano. La classifica della squadra del presidente Rubino è ora un po’ meno complicata, ma la caccia ai punti resta ugualmente aperta. Anche perché il quartultimo posto non può lasciare sereni.
Al contrario il Taranto vorrebbe approfittare delle complessive difficoltà dei giallorossi, la cui difesa ha incassato 24 reti. Peggio ha fatto soltanto il Foggia Incedit, non a caso ultimo in classifica con appena 5 punti e avversario dei rossoblù domenica prossima. I tre punti sono d’obbligo per non rischiare di farsi staccare dalle due attuali battistrada, Brindisi e As Bisceglie, che conservano, rispettivamente, due e una lunghezza di vantaggio. La capolista sarà di scena a Gallipoli, mentre i biscegliesi ospiteranno il Galatina. Sulla carta quest’ultimo incontro potrebbe regalare le maggiori sorprese, ma guai a dare per scontato un successo brindisino.
Le scelte
Soltanto al 90’ Danucci chiederà il risultato dei suoi, perché dovrà fare attenzione che l’undici scelto dia il massimo. Nel 4-2-3-1, De Simone dovrebbe essere confermato tra i pali e sarà protetto da Hadziosmanovic, Delvino, Konaté e Derosa. Davanti alla linea dei difensori Etchegoyen e Vukoja, sulla trequarti potrebbero agire Calabria, Monetti e Losavio a supporto di Aguilera.