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Eccellenza: rossoblù due volte in vetta in 24 giorni, Russo beniamino di casa che lotta e segna

La sesta giornata del campionato di Eccellenza pugliese restituisce la vetta al Taranto, che comanda con i suoi 16 punti. Accade per la seconda volta in meno di un mese e non è un caso. Tutte le concorrenti per il salto di categoria, dall’AS Bisceglie al Brindisi, passando per il Canosa hanno pareggiato con identico punteggio di 1-1. Il Taranto, allo stadio “Italia” di Massafra ancora più gioioso per l’apertura della curva dove ha trovato spazio il cuore caldo del tifo ionico, regola 2-0 il Bitonto. Un gol per tempo, uno di Russo dal dischetto e uno di Calabria con tiro scoccato all’interno dell’area di rigore. Indiscussa la superiorità tecnica dei rossoblù, per di più reduci da una settimana particolarmente spossante perché nel gruppo serpeggiava la subdola salmonella. Non è un caso che il Taranto torni in vetta due volte in 24 giorni e neppure le vittorie lo sono.

Modulo confermato

Ciro Danucci conferma il 4-2-3-1, modulo dotato delle più ferree garanzie per sposarsi con le peculiarità dei giocatori. Tutto passa dai piedi dei centrocampisti Di Paolantonio ed Etchegoyen, l’uno cervello del Taranto, l’altro guardia armata a presidio della mediana e primo baluardo della linea difensiva. In questo momento sono imprescindibili e una loro eventuale assenza (meglio se in partite diverse) potrebbe creare diverse difficoltà. Anche grazie a loro, per il portiere De Simone è stata una giornata trascorsa quasi da spettatore. Peccato per il forte vento che spirava e un po’ di pioggia appena sufficiente a bagnare il sintetico massafrese, pronte a rovinargli una giornata decisamente tranquilla tra i pali. A dare equilibro e solidità alla difesa o sarebbe meglio dire alla fase difensiva sono i quattro del pacchetto arretrato, che si muovono correttamente e all’unisono, per quanto ancora orfani di Dramane Konate. Il centrale deve ancora smaltire l’infortunio rimediato a Mola, ma al suo rientro Danucci avrà l’imbarazzo della scelta.

Russo, il tarantino doc

Così come ne ha davanti, dove risulta sempre più determinante Nicola Russo, che da buon tarantino mette in campo anche il cuore. Virus o non virus, con buona pace delle altre, al momento il Taranto vince e convince e lo fa con naturalezza.

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