Categorie
Sport Taranto

Eccellenza, Calabria già innamorato del Taranto: «Siamo uniti, togliamoci soddisfazioni»

Emanuele Calabria, ex giocatore del Fasano, sta vivendo un ottimo avvio di stagione con la maglia del Taranto. Il centrocampista ha già segnato due reti, l’ultima domenica scorsa contro il Bitonto, contribuendo al successo per 2-0. Tra tecnica, personalità e tranquillità in campo, Calabria si sta ritagliando un ruolo da protagonista in una piazza esigente come quella tarantina: «Il mister Danucci ci ha detto che per giocare qui ci vuole grande personalità, perché non è facile – racconta – il calcio non è scritto: una volta puoi essere considerato un fenomeno, il giorno dopo scarso. In campo cerchiamo sempre di dare il 100%». Sul supporto dei tifosi aggiunge: «Giocare con quella curva è spettacolare. Non siamo solo 11 giocatori, ma 12 grazie a loro e questa sensazione è bellissima. E quando si vince, il loro apporto si fa ancora più intenso».

La chiave del successo

Anche il gruppo è una chiave del successo. «La squadra è forte, siamo un gruppo unito – spiega Calabria ai microfoni di Giornale Rossoblu – tra di noi abbiamo un rapporto bellissimo e questo ci porta a dare il 100% ogni volta, soprattutto per la maglia. Essere primi fa piacere, ora possiamo stare più tranquilli, ma sempre focalizzati sull’obiettivo». Il centrocampista affronta il campionato con grande serenità: «Quando entro in campo sono mentalizzato al 100% sulla partita, non faccio caso a ciò che ho intorno».

Le ambizioni

Sul futuro e il nuovo stadio “Iacovone” dichiara: «Sarebbe bellissimo giocare lì, ma per ora godiamoci Massafra, che ogni domenica è pieno ed è spettacolare». Sul ruolo: «Sulla sinistra mi trovo leggermente meglio, ma dipende dal modulo. Con il 3-5-2 facevo la mezzala di sinistra, ora con il 4-4-2 il quarto di centrocampo. Posso giocare a destra o a sinistra, il mister sa che posso essere utile in più ruoli». Riguardo alle esperienze precedenti, tra Fasano e Portogruaro, Calabria racconta: «Dopo problemi con la mia vecchia società sono rimasto fermo fino a novembre, poi ho avuto la possibilità di rimettermi in gioco in serie D e ho fatto bene». Infine sul gol: «Ringrazio Monetti per la bellissima giocata. Appena mi ha servito, ho stoppato, visto il buco e calciato. Meno male che è finita sotto l’incrocio, è stato un bel gol». E sui paragoni con Del Piero e Yildiz: «Sono un po’ esagerati, ma fa piacere». Tra concentrazione, passione e supporto del pubblico, Calabria sta dimostrando come crescere con personalità in una piazza difficile, senza perdere serenità né voglia di mettersi in gioco.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version