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Delvino leader dentro e fuori dal campo, il Taranto non può farne a meno

Ci sono giocatori che non hanno bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare. È il caso di Fabio Delvino, capitano del Taranto e perno assoluto della retroguardia rossoblù. Difensore centrale, classe e personalità da leader autentico, Delvino è diventato uno dei simboli della squadra di Ciro Danucci, costruita su solide basi difensive e sulla compattezza del gruppo. In campo è una costante: Danucci lo ha schierato titolare in tutte le partite stagionali, con una sola eccezione. Soltanto nel match d’andata del primo turno di Coppa Italia d’Eccellenza contro il Brindisi il numero 15 partì dalla panchina, lasciando spazio alla coppia difensiva formata da Brunetti e Konaté. Una parentesi isolata, perché per il resto Delvino è stato sempre inamovibile, segno di quanto sia fondamentale nell’equilibrio tattico della squadra.

Le qualità

Le sue caratteristiche raccontano un difensore moderno: concentrato, dotato di senso della posizione, pulito negli interventi e capace di trasmettere sicurezza. Danucci lo aveva già allenato a Nardò e lo ha voluto fortemente anche a Taranto. Tra i due esiste un rapporto professionale basato su fiducia reciproca e conoscenza dei meccanismi difensivi. L’ex Virtus Francavilla, infatti, è uno di quei giocatori che permettono a un allenatore di dormire sonni tranquilli. Delvino è anche un capitano dentro e fuori dal campo. Non si impone con i toni, ma con l’esempio: cura ogni dettaglio, aiuta i compagni più giovani e mantiene sempre un atteggiamento impeccabile. Eccezionalmente corretto nelle letture difensive e nei contrasti, non alza mai i toni e preferisce il lavoro quotidiano alle dichiarazioni. Una presenza discreta, ma costante. Pur non avendo ancora inciso in zona offensiva con assist o gol, il numero 15 è sempre una risorsa su calcio piazzato: si posiziona nel cuore dell’area avversaria, attacca il pallone con decisione e crea situazioni pericolose che spesso liberano spazio per gli inserimenti dei compagni. La sua imponenza fisica e la sua capacità di prendere il tempo al difensore ne fanno un’arma preziosa anche nel gioco aereo.

Una guida

A Taranto Delvino è diventato un riferimento. Per i tifosi, che apprezzano la sua affidabilità, per la squadra, che vede in lui una guida, per l’allenatore, che lo considera una certezza imprescindibile. Se il Taranto ha trovato equilibrio e solidità, molto passa dai suoi interventi, dalle sue letture e dal suo modo di interpretare il ruolo. È il leader che ogni allenatore vorrebbe: non fa rumore, ma tutti lo sentono.

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