Oltre 150 cavallucci marini sono stati liberati a Taranto, nelle acque protette del Mar Piccolo, all’interno della micro-riserva della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare (Svam) nel Parco regionale del Mar Piccolo. I giovani esemplari, della specie Hippocampus hippocampus, sono nati e cresciuti all’Acquario di Genova.
Il rilascio, il secondo del 2025 e il terzo dall’avvio del progetto nel 2023, rientra nelle attività di conservazione che coinvolgono Acquario di Genova, Comune di Taranto, CNR/IAS di Palermo, Università di Bari, Rockwool, One Ocean Foundation e Marevivo Puglia. Prima del rilascio, «ogni esemplare è stato fotografato su entrambi i lati del capo, una sorta di carta d’identità biologica che permetterà ai ricercatori di riconoscerli nei prossimi 12 mesi di monitoraggio», spiega una nota dell’Acquario. Presenti, tra gli altri, il ricercatore Cnr Michele Gristina, il biologo Cataldo Pierri, referente scientifico del progetto, e Laura Castellano, curatrice del settore Mediterraneo dell’Acquario di Genova.
Il Mar Piccolo, un tempo tra le aree mediterranee con la maggiore presenza di cavallucci marini, ha registrato dal 2016 un calo del 90% delle popolazioni, dovuto a riscaldamento globale, catture accidentali e commercio illegale. Dopo la prima fase dedicata a Hippocampus guttulatus, conclusa nel 2024 con 160 esemplari reintrodotti, il progetto è ora concentrato su Hippocampus hippocampus. «Le azioni di conservazione e i controlli più efficaci – sottolineano i promotori – costituiscono un modello esportabile per la tutela di specie minacciate in tutto il Mediterraneo».










