Il Taranto supera il primo turno della Coppa Italia di Eccellenza grazie al successo per 1-0 sul campo del Brindisi, firmato dalla rete di Imoh, e si regala la sfida contro l’Atletico Acquaviva. Una vittoria pesante, maturata al termine di una gara intensa e complicata, che conferma la crescita del gruppo guidato da Ciro Danucci.
Le parole del tecnico
L’allenatore rossoblù, al termine della partita, ha espresso tutta la propria soddisfazione per la prestazione dei suoi uomini, sottolineando l’atteggiamento e la capacità di adattamento mostrati dalla squadra in condizioni tutt’altro che semplici: «Sono molto contento della prestazione dei ragazzi – ha dichiarato Danucci – hanno interpretato benissimo la partita, sono stati molto intensi e bravissimi ad adattarsi velocemente alle condizioni del campo e anche a quelle climatiche. Non ci dimentichiamo che noi non ci alleniamo su un campo in erba, ma su un sintetico, quindi era importante riuscire a prendere le misure fin da subito. E i ragazzi l’hanno fatto con grande maturità».
Un Taranto solido e concentrato, capace di colpire nei momenti giusti e di soffrire quando necessario contro un avversario costruito per puntare in alto. «La partita era difficile, contro una squadra molto forte – ha proseguito l’allenatore – siamo stati bravi a sbloccarla e potevamo anche raddoppiare. Abbiamo rischiato qualcosa, com’è normale che sia quando giochi contro un avversario di valore, ma la squadra ha saputo gestire bene i momenti di difficoltà». Il passaggio del turno, oltre al prestigio sportivo, comporta anche un calendario più fitto: «Sì, è vero che ora si giocherà ogni tre giorni fino a metà novembre – ha spiegato – ma è il passaggio del turno che abbiamo voluto. Quando si hanno talento e ambizione, si partecipa alle competizioni per arrivare fino in fondo. Noi conosciamo l’importanza della Coppa Italia e lo abbiamo dimostrato con i fatti, onorandola fino alla fine. È giusto che sia il campo a decretare chi deve proseguire e sono contento che la partita si sia giocata regolarmente».
Opportunità per il gruppo
Nonostante il tour de force alle porte, il tecnico vede nel fitto calendario un’opportunità per l’intero gruppo: «Sarà anche l’occasione per dare spazio a chi finora ha giocato meno. Tutti meritano di essere protagonisti e queste partite serviranno per valutare e far crescere l’intera rosa». Infine, un passaggio sulla fase difensiva, reparto che ha dato segnali molto incoraggianti: «Oggi abbiamo lavorato molto bene dietro. È un aspetto su cui dobbiamo continuare a concentrarci, perché qualche problemino lo abbiamo avuto, ma con il lavoro e con l’atteggiamento giusto tutto diventa più semplice. Ho la fortuna di allenare ragazzi che mi seguono, con uno spirito importante e grande disponibilità. I meriti sono tutti loro: ci mettono impegno, sacrificio e cuore ogni giorno».