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Cronaca Taranto

Controlli dei finanzieri nel Tarantino: sequestrati 25mila prodotti pericolosi, 9 imprenditori nei guai

Sono più di 25mila i prodotti potenzialmente pericolosi sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Taranto nell’ambito di controlli eseguiti nel capoluogo ionico e nei comuni di Martina Franca, San Marzano di San Giuseppe, Lizzano, Manduria e Avetrana.

Si tratta, tra gli altri, di articoli in plastica e casalinghi “non sicuri” poiché privi delle informazioni previste dal Codice del consumo. Sui prodotti, infatti, mancavano informazioni relative alla denominazione legale o merceologica, all’identità del produttore e all’eventuale presenza di sostanze potenzialmente dannose per la salute umana. Non c’erano notizie, poi, sul materiale utilizzato per la loro produzione né sui metodi di lavorazione.

Tra i 25mila prodotti sequestrati ci sono circa novemila piatti in plastica, sulle cui confezioni era indebitamente impresso il logo “MOCA” (materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti) in assenza del relativo “certificato di conformità” prescritto per legge.

Al termine dei controlli sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa i nove titolari delle rivendite ispezionate.

Nel corso di ulteriori approfondimenti, poi, i finanzieri hanno individuato e denunciato altri 15 imprenditori, operanti tra Puglia e Campania, per aver fornito i prodotti non sicuri alle attività commerciali del Tarantino.

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