«Joule», la scuola d’impresa di Eni lanciata nel 2020 – che supporta la crescita di startup innovative e sostenibili attraverso programmi di formazione e accelerazione focalizzati su decarbonizzazione, lotta al cambiamento climatico ed economia circolare – continua il suo percorso di innovazione a Taranto. All’interno del nuovo spazio «Al Salto di Quota», sede di fondazione «Taranto 25» nel cuore di Città Vecchia, è operativo lo sportello di «Joule» destinato ad essere un punto di riferimento per le startup e gli innovatori del territorio.
Il programma di accelerazione sosterrà decine di startup nei settori più innovativi, dalle energie rinnovabili, alla digitalizzazione, all’agribusiness con mentoring personalizzato, strumenti di misurazione dell’impatto sostenibile e accesso a un ampio network di imprese, ricerca e venture capital. La sua presenza a Taranto diventa un segnale concreto: la città potrà essere un polo dell’innovazione e della transizione per tutto il Mediterraneo.
Le voci dei protagonisti
«Con lo sportello di Joule a Taranto – dice Mattia Voltaggio, head of Joule – vogliamo offrire ai giovani imprenditori del Sud un accesso diretto a strumenti e competenze utili a trasformare le idee in progetti concreti. È un passo importante per costruire un ecosistema dell’innovazione che parte dal territorio con uno sguardo alla trasformazione industriale». Nello spazio «Al Salto di Quota», realizzato da «Taranto 25», è stata creata un’area per ospitare attività di coworking, iniziative formative e culturali. Un hub aperto a soci, associazioni, studenti, startup, professionisti e imprenditori, per stimolare sinergie e valorizzare le competenze che animano la città e la sua provincia.
Questo community hub sarà in grado di offrire un luogo in città in grado di diventare casa dell’innovazione e del talento, uno spazio che genera opportunità concrete, in dialogo con i grandi attori nazionali e internazionali, ma con radici salde nel territorio.
«Per fondazione “Taranto 25 il palazzo “Al Salto di Quota” – spiega il presidente Fabio Tagarelli – è un traguardo e allo stesso tempo un nuovo inizio. È il frutto di un impegno collettivo che nasce dal territorio e si trasforma in opportunità concrete. Siamo orgogliosi di poter offrire a Taranto e alla sua provincia un luogo che valorizzi i talenti locali e che al tempo stesso sappia dialogare con i grandi attori nazionali e internazionali. Crediamo che questo hub possa diventare un simbolo di fiducia e di riscatto, capace di generare valore per il territorio attraverso l’innovazione, la cultura, lo sport e l’inclusione. Un salto, di quota, aperto al mondo e capace di ispirare ed accogliere».
