Sette candidati sindaco si contenderanno la guida di Taranto nelle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio, con un eventuale ballottaggio previsto per l’8 e 9 giugno. Le liste a loro supporto sono state depositate presso l’Ufficio elettorale del Comune, ma una di queste rischia l’esclusione per aver presentato la documentazione con qualche minuto di ritardo. La Commissione elettorale dovrà ora verificare i requisiti e valutare eventuali irregolarità o ritardi.
La città torna al voto dopo lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, causato dalle dimissioni di 17 consiglieri su 32, che hanno portato alla caduta dell’amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci. Particolarmente significativa è la divisione all’interno del centrosinistra, con il Movimento 5 Stelle che ha scelto di presentare una candidatura alternativa al Partito Democratico.
I sette candidati sindaco sono:
- Annagrazia Angolano: giornalista, sostenuta dalle liste Movimento 5 Stelle e Angolano Sindaca.
- Piero Bitetti: ex presidente del consiglio comunale, esponente del movimento Con, a capo di una coalizione di centrosinistra appoggiata da 8 liste (Pd, Avs-Socialismo XXI-Possibile, Per Bitetti, Demos, Unire Taranto, Movimento Politico Con, Democrazia Cristiana, Partito Liberal Democratico).
- Mario Cito: ex consigliere comunale, figlio dell’ex sindaco ed ex parlamentare Giancarlo Cito, sostenuto dalla lista At6-Lega d’Azione Meridionale.
- Antonello De Gennaro: giornalista, supportato dalla lista civica L’Altra Taranto-De Gennaro Sindaco (la cui presentazione è arrivata in ritardo).
- Mirko Di Bello: avvocato, candidato della coalizione Adesso, sostenuto da 6 liste (Lista con Di Bello, Taranto e Futuro, Lista Movimento Sportivo, I Rioni, Tre Terre-Talsano-Lama/San Vito, Impronta Verde).
- Luca Lazzàro: già presidente regionale di Confagricoltura, candidato della coalizione di centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Liberale e Noi Moderati-Lazzàro Sindaco.
- Francesco Tacente: avvocato e presidente uscente del Consorzio trasporti pubblici, supportato da 7 liste (Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc).
La competizione elettorale si preannuncia intensa, con uno scenario politico frammentato e l’incognita legata alla possibile esclusione di una delle liste. Nelle prossime settimane, la Commissione elettorale esaminerà attentamente la documentazione presentata per ufficializzare l’elenco definitivo dei candidati e delle liste ammesse alla corsa per la guida della città di Taranto.