«Revoca immediata delle deleghe di protezione civile all’ingegnere Angela De Canio». Lo ha chiesto ufficialmente il capogruppo del partito democratico Gianni Di Pippa, nel corso del question-time di martedì mattina. «In queste settimane – ha riferito Di Pippa incalzando il sindaco Giovanni Gugliotti – diversi cittadini mi hanno segnalato la fervente attività sui social della delegata alla protezione civile di fede no vax. Attraverso il suo profilo, la stessa cavalca la protesta contro le misure di contenimento del virus, arrivando persino a paragonare i no vax ai perseguitati durante l’olocausto nazista». Per Di Pippa la revoca della nomina è inevitabile. «In caso contrario saremmo di fronte ad un oltraggio al lavoro di donne e uomini della protezione civile, impegnati senza sosta da due anni nel supporto al sistema sanitario, nell’accoglienza e nel controllo delle misure di contenimento al virus».
Il 3 febbraio scorso, è stata conferita all’ingegnere Angela De Canio la delega alla protezione civile dal sindaco Gugliotti. Una collaborazione diretta a titolo volontario e gratuito che riguarda compiti connessi con l’attività̀ del primo cittadino, con particolare riferimento alla gestione delle pratiche e agli impegni di lavoro che competono al sindaco in materia di protezione civile.
A distanza di soli trenta giorni dalla firma, il partito democratico ora chiede al primo cittadino di fare un passo indietro su quelle deleghe.
Una richiesta destinata di certo a creare dibattito in città.
