Il sindaco Giambattista Di Pippa ha emanato un’ordinanza che introduce dal primo luglio fino al 30 settembre il divieto di fumo su tutte le spiagge comunali, comprese le acque entro i 20 metri dalla riva. Il provvedimento, volto a tutelare la salute pubblica e l’ambiente costiero, prevede sanzioni fino a 500 euro per chi viola il divieto e punta anche a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta, altamente inquinanti e dannosi per gli ecosistemi marini.
Il commento
«Una scelta coraggiosa, di civiltà e di responsabilità verso le future generazioni», commenta Luigi Schifano, referente regionale di Plastic Free. «Da anni ci battiamo su questo fronte e abbiamo presentato anche una proposta parlamentare in tal senso – spiega Schifano – per promuovere l’istituzione di smoking area nei luoghi pubblici, spiagge comprese, senza criminalizzare nessuno, ma ribadendo un principio fondamentale: la libertà di fumare non deve ricadere sulla salute altrui e sull’ambiente».
I numeri
Secondo Plastic Free, ogni anno in Italia finiscono nell’ambiente circa 14 miliardi di mozziconi, contenenti oltre 4mila sostanze tra cui arsenico, formaldeide e nicotina, molte delle quali tossiche o cancerogene. L’associazione ambientalista organizza regolarmente raccolte dedicate esclusivamente alla rimozione delle cicche. «In Puglia, solo nell’ultimo anno e mezzo – aggiunge Schifano – abbiamo realizzato 29 clean up specifici per i mozziconi, coinvolgendo circa 500 volontari. In totale, abbiamo rimosso 293 chili di sole cicche, equivalenti a quasi un milione di mozziconi sottratti all’ambiente».