Un vero e proprio raid notturno ha colpito il cuore della stagione turistica di Castellaneta Marina. Tra il 22 e il 23 luglio, una banda ben organizzata ha svaligiato cinque stabilimenti balneari – Trocadero, Paradiso, Conchiglia, Patio e Kale –, tutti dotati di ristoranti rinomati. Il bottino complessivo è ingente, stimato in diverse centinaia di migliaia di euro tra bottiglie pregiate, attrezzature professionali e denaro contante.
I ladri, dalle prime ricostruzioni, sarebbero entrati in azione all’alba, utilizzando un’Audi A6 scura e un secondo mezzo per caricare la refurtiva. In ogni lido hanno replicato lo stesso modus operandi: disattivazione delle telecamere tagliando i cavi, seguita dall’intrusione nei locali.
Il colpo
Il furto più pesante è stato messo a segno al Trocadero, dove è stata portata via una cassaforte e numerose bottiglie di vino di valore. I danni, secondo una prima stima, superano i 100mila euro. «Hanno portato via i risparmi di una vita», ha scritto con amarezza il gestore, aggiungendo però un messaggio di resilienza: «ma nonostante tutto non ci arrendiamo».
Nonostante la gravità dei colpi subiti, gli altri stabilimenti hanno reagito con spirito combattivo. Dallo staff del lido La Conchiglia fanno sapere di aver riaperto già in mattinata, «con la stessa forza e lo stesso sorriso di sempre». Stesso spirito anche da El Patio: «Siamo ancora qui. A testa alta. Operativi». Al Kale, invece, i malviventi sono stati messi in fuga dal guardiano notturno, intervenuto dopo il sabotaggio delle telecamere.
I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini e stanno analizzando le immagini delle telecamere private nella speranza di risalire ai responsabili. A rafforzare l’ipotesi che si tratti della stessa banda, due giorni prima un furto simile aveva colpito il ristorante Sale e Sarde, con identici metodi e obiettivi.