Dopo due anni tornano in Puglia le “mani giganti” dello scultore Lorenzo Quinn, scultore che ha realizzato l’opera Building Bridges, già in mostra a Vieste nell’estate del 2023.
La scultura – composta da sei paia di mani, alte 15 metri, che si congiungono per creare ponti – sarà in mostra a Martina Franca, dal 4 aprile all’1 settembre con il patrocinio e il sostegno dell’assessorato al Turismo del Comune. Il progetto è curato dalla direttrice artistica Felicia Cigorescu.
L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, si propone di «trascendere le barriere culturali e geografiche, promuovendo un dialogo globale di unità e comprensione».
L’opera monumentale sarà esposta in piazza XX Settembre.
«Le mani, simbolo potente di connessione, diventano il fulcro di un’esperienza artistica che invita a riflettere sulla nostra comune umanità. In un mondo spesso diviso, Building Bridges si propone di unire cuori e menti, celebrando la diversità e incoraggiando l’incontro tra culture», afferma l’assessore al turismo e al marketing territoriale Vincenzo Angelini.
La direttrice artistica Felicia Cigorescu sottolinea l’importanza del messaggio universale di Quinn affermando che «le mani, intrecciate in un disegno universale, si ergono a simbolo di un desiderio profondo: annullare le distanze che separano i nostri cuori. Si tendono oltre confini invisibili, abbracciando l’essenza dell’unità».
L’opera, proveniente da Barcellona, sarà poi trasferita a Dubai.